agg. gn
Uomo politico italiano (Sacile 1873 - Cantello 1954). Avvocato, deputato (1913-29), volontario e pluridecorato della prima guerra mondiale, fu vicepresidente della Camera (1921) e ministro della [...] (1945), ministro dell'Assistenza postbellica nel primo gabinetto De Gasperi (1945-46) e della Difesa nel terzo (1947). Consultore nazionale e deputato alla Costituente per il Partito della democraziadellavoro, fu (1948-53) senatore di diritto. ...
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Governo di 6 uomini o di 6 partiti.
In Italia il termine fu applicato ai 6 partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (Democrazia cristiana, Democraziadellavoro, Partito comunista, Partito socialista, [...] Partito d’azione, Partito liberale) e ai ministeri (Bonomi, Parri, De Gasperi) che ne furono l’emanazione (1944-46). Propriamente non fu e. il secondo gabinetto Bonomi (1944-45), senza Partito socialista ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] Voce repubblicana e L'Alba repubblicana (del Partito repubblicano); Democraziadellavoro (del Partito democratico dellavoro); Il Popolo, La Punta e Il Segno (della Democrazia cristiana); L'Italia libera (del Partito d'azione); l'Avanti! (socialista ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] di letture, destinata a incidere sugli anni seguenti.
Il crollo del regime fascista colse Mortati a Roma. Nel periodo dell’occupazione tedesca si avvicinò a DemocraziadelLavoro e solo le insistenze di Giuseppe Dossetti lo convinsero a gravitare ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] cristiana, Partito comunista, Partito socialista di unità proletaria, Partito d’azione, Partito liberale, Democraziadellavoro – costituiscono a Roma il Comitato di liberazione nazionale (destinato ad assumere il ruolo di Comitato centrale ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] 0,4 %; il Movimento Unionista Italiano, 0,3 %; il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il Partito Democratico delLavoro – ma DemocraziadelLavoro contava deputati anche con l’Unione Democratica Nazionale - 0,2 %; il Fronte Democratico Progressista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] Ghidini) ai rapporti economici e sociali.
Ruini, leader di Democraziadellavoro (una nuova formazione di ispirazione liberaldemocratica), sommava l’esperienza del politico all’autorevolezza del tecnico di alto profilo quale magistrato amministrativo ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democraziadellavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] La Nuova Stampa di Torino e con il Corriere del popolo di Genova; dal 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democraziadellavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione ...
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MOLÈ, Enrico
Andrea Di Stefano
– Nacque a Catanzaro il 7 ott. 1889 da Francesco, avvocato del foro libero, e da Elisa Doria, discendente da un ramo cadetto dei Doria di Genova.
Di famiglia altoborghese [...] 1943, il M. era stato tra i fondatori, insieme con I. Bonomi, M. Ruini, M. Cevolotto, L. Gasparotto, della Democraziadellavoro (DL), partito politico di ispirazione democratico-progressista e radicalsocialista, impiantato soprattutto al Centro-Sud ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...