Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] aprile 1956, nel giorno in cui la Corte inizia i suoi lavori.
La filosofia giuridica
L'autorità
L’interesse per la figura di giuridica (La nuova democrazia diretta, 1922, in Opere, 1° vol., p. 415).
Alla scienza del diritto, diversamente da altre ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] . Spirito credeva che la Carta dellavorodel 1927 e il corporativismo del 1932 avessero influenzato il dibattito culturale della politica e della democrazia decisamente lontana e diversa da quella delle democrazie occidentali.
Nel 1966, con ...
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civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] , insieme a una visione critica della democrazia, sarà largamente ripresa – tra le il terzo millennio a.C., in un’area del globo che va dalla Mesopotamia e dall’Egitto liberare gruppi sociali dall’impegno nel lavoro produttivo; la società si articola ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] binary digit ("cifra binaria"). L'importanza fondamentale dellavoro di Shannon per i successivi sviluppi dell'informatica sta e là dove l'informazione non è libera non c'è democrazia. In questo senso, informazione è quasi un sinonimo di giornalismo ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] dopo la rivoluzione, Roma 1945); e, nell'agosto 1943, stilò il manifesto di un Partito socialista dellavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione ideologica fu suggellata, tra il 1945 e il 1947 ...
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Trasporti
GGiovanni Agnelli
Ugo Marchese
Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri, di Giovanni Agnelli
Trasporti marittimi, di Ugo Marchese
Trasporti aerei, di Giuseppe Gabrielli
Trasporti terrestri
SOMMARIO: [...] impone il vivere in società, è anche una scelta politica di democrazia.
2. L'automobile
a) Premessa
Le prime automobili con anni è dovuta, da un lato, al basso costo dellavoro e, dall'altro, alle connessioni delle iniziative cantieristiche ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] è democratizzata attraverso il vicendevole rafforzarsi di democrazia e prosperità. D'altra parte, i dalla collocazione di impianti produttivi in regioni nelle quali i costi dellavoro sono minori (sia all'estero sia in aree depresse all'interno ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] 5.299 trasportatori. MAIC-Direzione Generale della Statistica e delLavoro, Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 10 giugno 1911, IV, nascita della Democrazia Sociale, un partito che faceva proprie le aspirazioni del combattentismo ed ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] "la guerra non è se non la continuazione dellavoro politico, al quale si frammischiano altri mezzi", ancorché appare confermata da tutte le indagini un'altra specificità delle democrazie liberali, quella secondo cui nel loro confronto con i regimi ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] tenere ben conto e i problemi legati alla sicurezza dellavoro e dell'ambiente fanno parte delle considerazioni che sono sempre maggiore partecipazione del largo pubblico alle decisioni politiche e tecniche è un indice di democrazia. Perché questa ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...