Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] di un gruppo), ma l'organizzazione dellavoro dell'esecutivo assomiglia a quella delle collettività il vero, i due elementi (erogazione di servizi e centro di democrazia) sono sempre presenti in tutti i sistemi occidentali contemporanei. Ma è ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] anni dopo si diede uno statuto garante della più ampia democrazia, fondato sulla libera elezione dei suoi rappresentanti. La dei Ministeri delLavoro e dell'Interno, del Comitato olimpico nazionale e del governo regionale del Baden-Württemberg. ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Arte si configura insomma come uno dei momenti di "democrazia diretta" tipici della vita veneziana, come uno spazio è accusata di aver cristallizzato e sclerotizzato il mercato dellavoro e dunque anche l'attività tipografica nel suo complesso: ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] riuscite a salvarsi dalla frana che ha travolto la Democrazia cristiana.
Allo stesso modo, altri gruppi o movimenti Paolo, il Gruppo Monte dei Paschi, la Banca Nazionale dellavoro e altre) particolari condizioni vantaggiose di linee di credito per ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e fanciulli in fabbrica doveva pensare l’ispettorato dellavoro –, i convitti per operaie presero sempre più 491, in partic. p. 486.
52 A. da Trobaso, Donna e democrazia cristiana, Milano 1901.
53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che si dà il caso fossero anche potenti democrazie.
Queste posizioni negative avevano una specie di distorto complemento positivo. L'antimarxismo è compensato da un'esaltazione dellavoro, che fa appello alla crescente classe media impiegatizia ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] più deboli sottolineando che soggetto dellavoro è l'uomo come persona. Anche nell'odierno mondo dellavoro ci deve essere spazio convivere con forme di grande democrazia e forme di negazione dei principali diritti del cittadino; con livelli di ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] e organizzazione delle attività produttive, commerciali o dellavoro, ecc.), come è dato osservare nelle società cambiamento» (P. Giovanetti, Alto Adige: il partito di raccolta e la democrazia bloccata, «Il Mulino», 2000, 2, p. 285). Si tratta dell ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] civile e sono definiti la culla di incubazione della nuova democrazia urbana, sono nati e sono presenti in numero rilevante non siano i comuni (o in alcuni casi i sistemi locali dellavoro).
Manca però in questi due eccellenti studi, come in altri, ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] con interventi formativi, di istruzione e per politiche attive dellavoro e sociali, che sono interventi a natura di spesa per aspirare a ottenere risultati, coniugare tecnica con democrazia, visione allargata con conoscenza locale, metodo generale ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...