Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] La fine dellavoro. Il declino della forza lavoro globale e l'avvento dell'era post-mercato, Milano 1995).
Rizzo, R. (a cura di), Prime esperienze italiane di telelavoro, allegato in "ZeroUno", 1997, n. 182.
Rodotà, S., Tecnopolitica. La democrazia e ...
Leggi Tutto
Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] del partito sulla società (abolizione dei campi di lavoro) e sull’economia; un significativo rafforzamento dell’autonomia delle comunità locali e dei movimenti di base; elezioni sperimentali a livello locale, che i politologi chiamano ‘democrazia ...
Leggi Tutto
Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] vivono i giovani del Borno e dello Yobe. Nella più grande democraziadel continente esistono grandi ineguaglianze sul Nilo Blu e suoi affluenti, con investimenti, tecnologia e lavoro che vedono fra i protagonisti anche un’impresa italiana.
Con una ...
Leggi Tutto
Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] la loro opinione sulle prospettive di apertura dei propri mercati dellavoro ai nuovi membri. Va infine notato come tutti i Paesi caso di «una violazione seria e persistente dei principi della democrazia, dei diritti umani e delle libertà su cui l’ ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , nello stesso settembre 1938, una revisione dellavoro svolto nei due anni precedenti dagli uffici d.]; La lotta per la pace e il lavoro nelle forze armate, 10, pp. 540-544 [g. d.]; Socialismo e democrazia, 11, pp. 579-584; Vigilanza rivoluzionaria, ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Di conseguenza a esso si dedica la parte più consistente dellavoro, con particolare attenzione a casi oggi emblematici. A prima come Stato nazionale, a prescindere dal grado di effettiva democrazia al suo interno, l’iter di emancipazione femminile e ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] gli strumenti per il ripristino della legalità e della democrazia: vi partecipò il gruppo cosiddetto di casa Padovani . 383-410; Padre G. psicologo, Milano 1960; Padre G. e i problemi dellavoro, Milano 1960; L. Ancona - P.A. Achille, Padre G. e gli ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] mancare l'incoraggiamento e il consiglio dei capi della democrazia quarantottesca rientrati dall'esilio, come il Mazzoni, il riserve, all'Alleanza repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] sul ridimensionamento del potere del capitale privato e sul rafforzamento di quello dellavoro. Inoltre da lavoratori e managers, le nazionalizzazioni possono essere intese come lo strumento per la realizzazione di una 'genuina' democrazia industriale ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] e rivale del Vicino Oriente, consegnando alla successiva storiografia europea quelle coppie contrastive di democrazia e competenza generale ma astratta, di gestione e controllo dellavoro altrui.
Allo scriba sono peraltro riservate alcune competenze ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...