L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] partecipazione ai partiti politici. In particolare, gli iscritti alla Democrazia cristiana, al Partito comunista e al Partito socialista se nel ultime ha non poco rilievo la condizione del mercato dellavoro.
Bibliografia
E.C. Banfield, The moral ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] ha ammonito l’Occidente a non ricorrere mai più «alla democrazia delle bombe e dei missili in Medio Oriente».
La crisi soggetto alle sanzioni internazionali. Della data d’istituzione del mercato comune dellavoro non si parla neanche. Eppure l’Uee ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nell'inverno del 1919 si immerse nel clima infuocato dei dibattiti socialisti, alla Camera dellavoro e nei quasi febbrile attività pubblicistica: le testate sono quelle socialiste o di democrazia laica (oltre a Critica sociale, l'Avanti!, Il Caffè, ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] passando per i Grandi Laghi) o come una nuova ‘divisione dellavoro’ che affida all’ex potenza coloniale alcuni compiti primari di grandi cambiamenti nella sua condizione dopo 20 anni di democrazia.
Il massacro delle miniere di Marikana nell’agosto ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di medico governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti della democrazia radicale, di ogni parte d'Italia, che li ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] dalle teorie di Gaetano Mosca, scoprì il valore della democrazia diretta, e quindi dell’azione come soluzione anche personale, . , pp. 118 s.).
Arrivato alla CGIL, si occupò del Piano dellavoro, che mirava a uno sviluppo fondato sul pieno impiego, i ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La grandezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre il Brasile: di territorio, di popolazione, di risorse naturali e, soprattutto, [...] di sviluppo. Il motivo non è tanto legato al costo dellavoro, quanto alle tasse sulle imprese (le più alte dell’ beni di base, che reclama onestà e trasparenza amministrativi, più democrazia e, spesso, una società e un’economia più aperte, libere ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] giugno, a Milano, al congresso costitutivo dell'Unione italiana dellavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava classe. Lo sciopero Parmense, in Pagine libere., 30 giugno 1908; Democrazia vile, ibid., 31 luglio 1908; L'impresa dei Beoti, ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] per coercizione.
Nel corso del processo di specializzazione e di divisione dellavoro all'interno delle scienze sociali oppure un cambiamento di regime, come nel passaggio da una democrazia a una dittatura. Ma potrebbe anche implicare un movimento ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] , i comportamenti riguardanti lo status della donna, la democrazia, l'organizzazione della produzione e degli scambi, l' per quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercato dellavoro, essa fa l'amara esperienza della sottoccupazione generalizzata ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...