MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Guizot sulla democrazia in Francia, di Alfred Sudre e di Arthur Grüf sulla confutazione del socialismo e del comunismo.
, La codificazione civile nello Stato pontificio, II, Dal progetto del 1846 ai lavoridel 1859-63, Napoli 1988, pp. LXVII s. (alle ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] e le condanne del 1852-53, l'animosità antimassonica e una lunga serie di scontri con la democrazia radicale lombarda e Vienna che nasce il L. "risorgimentista", l'autore dei lavori su Giuseppe Acerbi e la "Biblioteca Italiana" (poi in Studi ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] abbandonare «l’ideale francese di un progresso vorticoso, di una democrazia plebea» per «lavorare di conserva colla Germania al trionfo della Democrazia armonica e del Progresso regolare» che contemperasse la libertà dell’individuo e l’autorità ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Wandervelde e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo formazione, da parte di Giuseppe Saragat, del Partito socialista dei lavoratori italiani, che abbandonava la posizione di ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] in uno Stato che aveva scelto la via della democrazia parlamentare se non mediante interventi di indirizzo dall’ la sua determinazione a intervenire sulle questioni che erano state oggetto del suo lavoro per decenni. In tal senso Paolo VI tentò in più ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] pubblica sicurezza e dando inizio a importanti lavori pubblici. Nel febbraio del 1868 il ministro dell’Interno Carlo Cadorna la partecipazione delle classi popolari, che spingevano verso la democrazia e il socialismo.
Arrivato al governo, Rudinì cercò ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] patrimonio che possediamo è la ragione e, quindi, la difesa della democrazia» (Bolzoni, 1986, pp. 34 s.). Una parte di da un racconto di Andrej Platonov. Il lavoro si distacca dal collaudato modello del film-inchiesta e si propone come apologo sulla ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] del Veneto. Il congresso sfociò nella scissione della corrente liberaldemocratica, che formò il Movimento della democrazia per azioni, presieduta da Alfredo De Gregorio (il cui lavoro portò alla l. del 7 giugno 1974 n. 216).
Nel 1969 iniziò il ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] .
I suoi primi lavori furono: La valutazione del prezzo nel fedecommesso e del sistema pandettistico, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, IV (1979), pp. 317-360; A. Calore, La riedizione dei saggi di O., in Democrazia ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] di essere stato animato in gioventù da ideali di uguaglianza e di democrazia, di aver perciò aderito ai movimenti socialisti ma di essere stato «un Augusteo di Roma. I lavoridel M. pubblicati nel primo decennio del Novecento rivelano l’ampia gamma ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...