GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] scarsità di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e C del governo sabaudo da parte di Cavour rianimò le attività del G. e dei suoi colleghi esiliati, che, oltre a riprendere il lavoro ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] e sugli atteggiamenti da assumersi in merito da parte della democrazia nei confronti del papato e della monarchia. Ma il 25 ott. - ma come la Internazionale le intende, associazioni di lavoro, non manomorte come quelle dei gesuiti... La libertà, la ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] la distinzione tra liberalismo e democrazia e riafferma la maggiore capacità del liberalismo di risolvere la e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125; G. Russo, ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] stanze dei due pontefici al servizio dei quali si trovò a lavorare. Questi scritti servirono spesso da base per le discussioni durante del 1943, si augurava il ritorno alla democrazia. Durante la guerra Tardini mise a fuoco la vera pericolosità del ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Rittmann, di ricerche geominerarie nel Sud d'Italia.
Il suo lavoro era sorretto da una passione culturale e politica che, sulla assumere la presidenza del nuovo ente, che venne invece assegnata a V. Di Cagno, sostenuto dalla Democrazia cristiana. L'I ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] è Per un programma di filosofia del diritto (Torino 1905), ma il lavoro cui si dedicò alacremente nei primi In proposito sono illuminanti, nell'anteguerra, l'articolo La crisi della democrazia (in Annali dell'Università di Ferrara, 1912, pp. 3-27 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] incunaboli, insomma, del moderno liberalismo. In questa linea sono da intendersi e da collocarsi i lavoridel D. su patto di non scadere nella patologia, più propria alle democrazie "latine", nelle quali appunto i principi generatori vengono rimessi ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] oggi (ibid. 1944), il L. fu coinvolto nel gruppo di lavoro per la Costituente - per cui produsse, per esempio, lo proposta innovativa, in Democrazia e diritto, XXIII [1982], 2, pp. 104 ss.).
Particolarmente significativa la capacità del L. di "fare ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e scrivere e far di conto da un sacerdote del luogo, il D. fu associato ai lavori rurali della famiglia, indi, all'età di quattordici posto sul teatro dell'Italia la farsa della Democrazia; Governo Centrale nelle città, Municipalità senza numero ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] il segno di una democrazia "falsa e confusionaria", che aveva trasformato i socialisti in "galoppini" del "borghese rampollo di una ma poi partecipò alla competizione con il nome di Pace e lavoro, ottenendo un risultato più che modesto. Il G. non ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...