CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Camera nella lista della democrazia liberale, che, auspice Mauro, vero punto di forza elettorale del partito a Salerno e e della Commissione Finanze, dando però scarso apporto ai lavori dell'Assemblea per l'aggravarsi delle sue già precarie ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] democrazia dell’antichità classica, mentre Giovanni Battista ricordava il nonno materno, rappresentante di Porto Tolle presso l’Assemblea costituente della Repubblica di Venezia del a proposito di un lavoro di triangolazione del prof. Venturi, Palermo ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] membro del comitato direttivo, sostenendo le tesi dell’autonomia regionale come sinonimo di buongoverno e di realizzazione di democrazia. marca neofascista nel luglio 1961. L’ultimo suo lavoro scientifico, quasi una sintesi della sua esperienza di ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] non era un fautore della democrazia, il miglioramento della preparazione del clero cittadino soprattutto in campo (1981), pp. 203-212. Più completo ma di difficile reperibilità è il lavoro di A. Toscano Deodati, Il card. G. F.N., arcivescovo di ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] riprese a lavorare come avvocato e si dedicò ancora al giornalismo (scrivendo principalmente sulle pagine del Dovere di Bellinzona Italia intera» (p. 32); Gli Anciens régimes e la democrazia diretta (Bellinzona 1902), un’opera – che ebbe una notevole ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] dell’intera nazione. Per riconciliare popolo, democrazia e patria, Viterbo esortò a promuovere il lavoratori della penna, dell’ufficio e della scuola, oscuri lavoratori non organizzati in leghe, né in cooperative» (ibid., p. 17).
Nell’estate del ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] del cristiano, affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia l'altro quello della basilica di Superga); ma soprattutto lavorò per ricomporre gli aspri dissidi che laceravano il clero torinese ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] di Francoforte che si era stabilito a Londra per lavoro (nel 1850 vi avrebbe ottenuto la naturalizzazione inglese). Museo del Risorgimento. Catalogo, compilato da A. Neri, I, Milano 1915, p. 353; II, ibid. 1924, pp. 214, 229; Democrazia e socialismo ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] Cisalpino diretto da T. Zerbi. Nel 1943 si iscrisse alla Democrazia cristiana (DC), nelle cui file militò sino al 1959, al 1989.
I suoi primi lavori a stampa – il volume del 1942 dedicato a La controversia sui limiti del commercio neutrale fra G.M. ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] , anche qui in sintonia con Togliatti, un ricambio del gruppo dirigente formatosi nella clandestinità e un rinnovamento dei metodi di lavoro che ampliasse il flusso delle idee e la democrazia interna. Particolarmente legato, come quasi tutti i ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...