I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] trad. it. 2006), la capitale della Corea del Nord dove Delisle ha lavorato in qualità di animatore. Delisle concepisce il suo fumetto Delisle mostrerà le assurdità della dittatura o della democrazia, della civiltà e dell’inciviltà, trovando ovunque ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] più guidano, dai tempi dei tiranni fino alla democrazia matura lo sviluppo architettonico delle città. Si crea del piano del Pireo e di Thurioi. Gli scavi del Robinson ad Olinto ci dànno una visione chiara dei risultati dei lavori urbanistici del V ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del restitutore della democrazia moderata, Timoleonte di Corinto, sia in quella del nuovo tiranno Agatocle che, da difensore della democrazia sogliono attribuire scarsi avanzi sulle rive del porto piccolo.
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] che condussero dapprima alla tirannide e poi alla democrazia. La posizione geografica favorì, invece, il costruzione equilibrata delle figure, che conduce alla preferenza per la lavorazionedel bronzo, qualità che lo stesso Pausania ai suoi tempi (v ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] dei nuovi materiali e con le aspirazioni della nuova democrazia.
Cominciò infatti proprio negli anni Cinquanta un filone ’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde all’unità del tavolo da lavoro e allo spazio necessario attorno a esso.
Il ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (1942) è considerato l'ultimo lavorodel periodo prebellico, quale "punto estremo del sistema di valori destinato ad essere 1956 fu invitato a partecipare al concorso per la sede della Democrazia cristiana a Roma EUR, vinto in secondo grado da S. ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] predicando per tre giorni consecutivi sui pericoli della democrazia; gliene deriveranno non pochi fastidi in seguito. dall'aver lavorato a quel monumento tanti artisti senesi (a cominciare da L. Maitani); l'edizione senese delle Vite del Vasari da ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] del paese in Thailandia, commissionò al F. il Monumento alla Democrazia (chiamato dagli oppositori "Monumento in memoria della democrazia individuali dell'artista caratterizzano il suo lavoro con le peculiarità del suo popolo.
Le mostre di arte ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] (E42 Utopia e scenario del regime [catal.], II, Venezia 1987, pp. 509 s.).
Lavorò anche nel campo dell'edilizia Prese parte, tra gli altri, al concorso per la sede della Democrazia Cristiana a Roma (1956) e a quello per l'aerostazione di Fiumicino ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] forse della Beozia, K. lavorò soprattutto ad Atene, in Ermione, donano degli Spartani (Paus., x, 16, 4). Apollonia del Ponto: 13) Colosso di Apollo, alto trenta cubiti (Strab., Fidia fu in seguito per la democrazia di Pericle. Per quanto riguarda il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...