Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro delLavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] 1950); staccatosi dal partito populista, resse il ministero dei Lavori pubblici dal 1952 al 1955 nel gabinetto Papàgos e, morto aver vinto le elezioni del nov. 1974 alla guida di un proprio partito, Nuova Democrazia. Presidente della Repubblica dal ...
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Letterato e sociologo (Collegno 1896 - Roma 1979). Prof. di italiano all'univ. di Londra dal 1920 al 1939, insegnò all'univ. di Messina e quindi di Firenze la dottrina generale dello stato (denominata [...] , ha creato e diretto a Firenze il Centro di studî sui problemi dellavoro. Si è occupato anche di letteratura italiana e inglese. Tra le sue opere: Le lettere italiane del nostro secolo (1929); Il teatro inglese (1933); Una rivoluzione mancata (1948 ...
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Uomo politico italiano (n. Casale Monferrato, Alessandria, 1960). Appena conclusi gli studi superiori è stato eletto consigliere comunale di Trino Vercellese per la Democrazia Cristiana; ha continuato [...] dal 1994, è stato sottosegretario di Stato al Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali (III governo Berlusconi). Nel 2008 viene rieletto deputato nelle liste del Popolo della Libertà. Nel nov. del 2010 aderisce a Futuro e Libertà, ma dopo ...
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Cristofori, Nino (propr. Adolfo Loris). – Uomo politico italiano (Ferrara 1930 – ivi 2015). Esperto di problemi economici, previdenziali e agricoli ha iniziato a lavorare come giornalista per L’Avvenire [...] d’Italia. Ha fatto parte del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana ed è stato uno degli esponenti di spicco della alla Sanità, all’Industria, al Lavoro. Dal 1992 al 1993 è stato ministro delLavoro e della Previdenza sociale nel governo ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; la fine della contiguità tra l’Azione cattolica e la Democrazia cristiana, anche se Paolo VI intervenne e sollecitò l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] uomini dev’essere sostituita da un ideale più alto, una democrazia etica, l’unica in grado di fornire le idee sé la sua vita materiale, [nella] perfetta parificazione dellavoro manuale con quello intellettuale e con ogni altra manifestazione della ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] sociale, come nel caso della legge a tutela dellavoro minorile nelle industrie (1885-86), distinguendosi per una regolamentazione delle condizioni di lavoro negli stabilimenti industriali. Esponente della democrazia progressista, sedette nelle ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] .
Questo particolare aspetto di fragilità della costituente democrazia, rendeva assai rigido il modello iniziale di relazioni molto gli effetti della scala mobile; gli squilibri del mercato dellavoro e la dura politica d'ordine pubblico avevano ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] esponenti delle correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 finanziò contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, due di organizzazioni di vario tipo (la Unione italiana dellavoro [UIL], l'Unione goliardica italiana, il movimento ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...