CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] e disposto a un'intesa con la Camera dellavoro socialista giustificata da ragioni classiste. Nell'ambito avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] del suo meridionalismo riformista, in cui mediava le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con il cauto gradualismo del minimo del P.S.I., ibid., pp. 360-63; Organizzazione e politica dellavoro nella organizzazione ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] potere. La linea direttrice che egli indicò come responsabile dellavoro di massa (oltre a interventi su problemi quali la [1979], 1-2, pp. 3-5; Lotta politica e riforme istituzionali, in Democrazia e diritto, XXI [1981], 5, pp. 5-26 [colloquio con A. ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] nel testo, fra le opere principali del G. si ricordano ancora: La democrazia cristiana in Italia, Firenze 1902; 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera dellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] Contemporaneamente, attratto dalle maggiori personalità della democrazia bolognese, si inseriva nell'ambiente politico tramite l'erogazione di un regolare contributo alla Camera dellavoro, e la gestione diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] giugno 1903 per assumere la carica di segretario della Camera dellavoro, mantenendo nel P.S.I. una posizione di sinistra del popolo ("quotidiano socialista") che confermava gli orientamenti interventisti e sosteneva "un programma di democrazia ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] C. il compito di costituire la struttura della nuova Democrazia cristiana calabrese. Già nel gennaio 1944 egli partecipò, in 'Assemblea costituente, il C. rimase sottosegretario del dicastero delLavoro anche nei due successivi governi presieduti da ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] Carta della scuola di G. Bottai, che apriva a esperienze del mondo dellavoro e rinnovava la struttura della scuola media. A questo periodo e filogovernative, legate alla politica scolastica della Democrazia cristiana.
Si impegnò, poi, sia nella ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] dellavoro dal servaggio sociale, ecc. La crisi del gruppo (ne è testimonianza il carteggio di Bakunin del periodo Il D. morì a Napoli nel novembre del 1911.
Fonti e Bibl.: D. Cassiano, Democrazia e socialismo nella comunità albanese di Calabria: ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] quattro partiti (il C. vi rappresentò la Democrazia cristiana) e affiancato da una Consulta.
Il , in Pagine istriane, s. 4, XXXII (1976), 39, p. 42; Id., Il Partito dellavoro, in L'Istria fra le due guerre mondiali, in Atti e mem. d. Soc. istr. di ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...