FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte Fassò). Croce lodò il lavoro per l'acutezza dell'interpretazione ( e costruisce la società sull'esperienza storica.
In La democrazia in Grecia (Bologna 1959) il F. indaga l ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] e operai. Iniziò la vita politica nelle file della democrazia avanzata, ma il suo primo tentativo elettorale, nell'ottobre nazionale garantendo l'occupazione e il lavoro. Fu fermo sostenitore dell'esigenza del bilancio in pareggio.
Nel gabinetto ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] genere recensioni, nei primi mesi del '41, ma anche un articolo nell'ultimo fascicolo (dell'1-15 ag. 1943), sul lavoro italiano nel '500 e nel a una rinascita del Sud, che il C. riteneva ora possibile a opera della Democrazia cristiana di De ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] dell'unità nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai rischi , e presentò la relazione sul bilancio 1866 del ministero dei Lavori Pubblici. Scoppiata la terza guerra d'indipendenza, ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] di democrazia evangelizzante e , impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, Italia che scrive, XXIX (1946), p. 188; N. Busetto, in Corriere del popolo (Genova), 27 genn. 1948; U. V. Cavassa, in Secolo XIX ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] di un tempo di E. Fromentin, e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione elezioni del 18 aprile, che avevano visto radicalizzarsi lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Perrotta e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di posizione contro (Roma 1957, con Giuseppe Morelli).
Nei lavori sui lirici greci del dopoguerra, Perrotta trovò la migliore sintesi tra ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] prese parte a vari scontri fino all'armistizio del 28genn. 1871. La sua azione durante la , stabilendosi a Parigi, dove trovò un lavoro di redattore prima al giornale La Petite legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] . Dopo essersi finanziato i primi lavori, nel 1955 fondò, insieme a all'alba, dopo una festa galante nelle sale del castello, come a sottolineare che non c'è la Germania nazista e la grande democrazia statunitense, accomunate da un progetto isterico ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] a divolgare e a propugnare le idee della più pura democrazia" (Caddeo, La Tipografia..., p. 123). Il D nelle urne destinate ai caduti del 1848.
Fonti e Bibl.: Dopo le testimonianze del Repetti sopra richiamate, il primo lavoro critico sul D. è quello ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...