GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] di rilanciare l'iniziativa della Democrazia sociale, convocando, per il 21-22 maggio 1944, un congresso che decise la confluenza nel nuovo Partito democratico dellavoro (PDL). Convintosi dell'impraticabilità del separatismo, il G. divenne deciso ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] e il 15 gennaio dell'anno successivo il segretariato dellavoro cominciò a operare ufficialmente sotto la direzione dello stesso Costanzi nel Consiglio direttivo della sezione genovese della Democrazia sociale irredenta e come membro di questa ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] la questione dell'"applicabilità delle leggi territoriali sulla responsabilità per gli infortuni dellavoro agli operai di qualunque nazionalità" (G. Toniolo, Democrazia cristiana, I, p. 372): egli predispose un'articolata relazione che consegnò al ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] "giornale economico-socialista per la democrazia operaia", più tardi qualificato come "il primo giornale socialista uscito in Italia insieme a "Libertà e lavoro" di Napoli" (cfr. Bibliografia del socialismo e del movimento operaio. Periodici, I, Roma ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] Borsa pubblicò col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi , nel '49 poteva annunciare la ripresa dellavoro, sia pure a ritmo ridotto. Riapparvero ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] di una linea politica autonoma, ispirata ai principî della democrazia e in continuo collegamento con le masse popolari.
D'altra di G. Ravaglia, portò all'iscrizione alla Camera dellavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] il C. entrava al ministero di Agricoltura, all'Ufficio dellavoro, diretto dal Montemartini, presso la direzione della statistica degli costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910 ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1963, ad Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avventodella democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Milano 1975, ad Indicem; M. Bonaccini-R. Casero, La Camera dellavoro di Milano dalle origini al 1904, Milano 1975, ad Indicem; A ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] più spesso di mediazione, tra le varie componenti della democrazia laica siciliana e il mazzinianesimo, e tra il fossero restituiti al popolo (1865), una concezione vieppiù strumentale dellavoro di deputato "come mezzo per educare il popolo e come ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] fu infatti il legale della Federazione dei lavoratori della terra e delle Camere dellavoro di Udine e di Pordenone.
Consigliere referente. Oltre alla netta opposizione della Democrazia cristiana (DC), l'iniziativa del F. si scontrò con le resistenze ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...