BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] partito nei sistemi di democrazia occidentale. Ed infatti, all'interno stesso del PCI, nascevano differenti interpretazioni degli 81 partiti comunisti e operai, partecipando a tutti i lavori preparatori, lungo i mesi di novembre e di dicembre. Nel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del gennaio 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in mano e ritoccò dal basso, convinto che la democrazia, se potere al popolo e del popolo, precipiti nel disordine più ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] composto coincise con la scoperta da parte sua del mondo delle arti figurative, e definisce il lavoro "un documento della felice ed illusa gioventù del momento, inasprita dalla guerra in corso, denunciando la letteratura impegnata e la democrazia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nominato assistente volontario. Negli anni seguenti pubblicò due lavori di notevole impegno, La capacità giuridica penale (Padova che definiva il «secondo tempo» della democrazia italiana.
D’altra parte l’avanzata del PCI in Italia si collocava in un ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] mostratisi impari alle esigenze del momento, sia verso il simbolo e il palladio della democrazia fiorentina. Tuttavia, tintori e dei saponai contro i lanaioli (cioè i datori di lavoro), disponendo che fossero retti da tre consoli da loro eletti ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] pp. 7 ss. (oltre ai numerosi articoli, tutti lavorati sul materiale dell'archivio De Sanctis, il cui solo 161 ss.; M. Pavan, G. D. e la democrazia periclea, in Clio, XIX (1983), pp. 17-28; Id., A proposito del giudizio di G. D. su Annibale, in Riv. ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Maggiore. Il B. tuttavia tornava spesso a ispezionare i lavoridel Sabotino. Alla fine di luglio il monte poteva essere Torino 1956, vedi Indice; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919-1948, Milano 1962, pp. 347-479, passim, si ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] pp. 43-66), affermò esplicitamente che "la democrazia è oggi la vera forma della religiosità".
Queste stor-crit. delle scienze teol., IV[1908], pp. 687-694); ed è del 1909 un lavoro su I vocaboli d'amore nel Nuovo Testamento (ibid., V[1909], pp. 257 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dei meriti del popolo, i contorni della democrazia, sia pure di una democrazia di stampo e La formazione diplomatica di L. XII, Roma 1966. In precedenza era disponibile il lavoro di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du pape Léon XII, I-II, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...