BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] poi sancite dalla legge n. 300 del 1970 detta Statuto dei lavoratori); negli stessi giorni il presidente in Itinerari, febbraio-giugno 1967, pp. 73-82; Atti e documenti della Democrazia cristiana 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Milano 1968- ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] Democrazia cristiana, risultando eletto con 45.726 voti; in Senato l'A. fece parte della commissione Lavoro anni con Togliatti, Milano 1971, ad Indicem; M. Isnenghi, La stampa quotidiana del Centro Sud, I, "Il Tempo" e "Il Giornale d'Italia", in ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] genesi giuridica della Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte Fassò). Croce lodò il lavoro per l'acutezza dell'interpretazione ( e costruisce la società sull'esperienza storica.
In La democrazia in Grecia (Bologna 1959) il F. indaga l ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] e operai. Iniziò la vita politica nelle file della democrazia avanzata, ma il suo primo tentativo elettorale, nell'ottobre nazionale garantendo l'occupazione e il lavoro. Fu fermo sostenitore dell'esigenza del bilancio in pareggio.
Nel gabinetto ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] genere recensioni, nei primi mesi del '41, ma anche un articolo nell'ultimo fascicolo (dell'1-15 ag. 1943), sul lavoro italiano nel '500 e nel a una rinascita del Sud, che il C. riteneva ora possibile a opera della Democrazia cristiana di De ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] dell'unità nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai rischi , e presentò la relazione sul bilancio 1866 del ministero dei Lavori Pubblici. Scoppiata la terza guerra d'indipendenza, ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] di democrazia evangelizzante e , impegnato in un assiduo e fervido lavoro, interrotto da frequenti corse a Milano, Italia che scrive, XXIX (1946), p. 188; N. Busetto, in Corriere del popolo (Genova), 27 genn. 1948; U. V. Cavassa, in Secolo XIX ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] A capo di una solida realtà imprenditoriale, che dava lavoro a più di 2000 persone, in gran parte Napoli 1945; F. Compagna, L. e la Democrazia cristiana, Roma 1960; G. Pallotta, Diz. della politica italiana, Isola del Liri 1964, pp. 315 s.; P. Allum ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] di un tempo di E. Fromentin, e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione elezioni del 18 aprile, che avevano visto radicalizzarsi lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Perrotta e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di posizione contro (Roma 1957, con Giuseppe Morelli).
Nei lavori sui lirici greci del dopoguerra, Perrotta trovò la migliore sintesi tra ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...