JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] cristiani"), si riepilogasse il concetto di democrazia cristiana e si consigliasse di riprovare gli 4 sett. 1937, p. 5; V. Caselli, La solenne commemorazione del card. J., in Fede e lavoro, LXXVIII (1952), novembre-dicembre, pp. 6 ss.; M. Casella, ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] antiparlamentarismo, il G. nascondeva una profonda avversione per la democrazia e le sue istituzioni, e un ideale di vita e anni del Novecento (nel corso della quale si distinse per una efficace opera di mediazione tra lavoratori e datori di lavoro), ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] cui culminava, l'offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel amministrative milanesi del 1899, in Rass. storica del Risorg., LXIV (1977), pp. 161-202; A. Aiazzi, Democrazia come ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Fronte popolare socialcomunista nella campagna elettorale, vinta dalla Democrazia cristiana: collabora a un "giornale parlato" diffuso la L. scrive otto commedie.
L'inserzione è del novembre 1965; è un lavoro più secco, più cupo. Vince nel 1968 il ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] politico, si era sempre coerentemente ispirato.
Fra i lavoridel G. rimasti inediti va in primo luogo segnalata Vedi inoltre: per un quadro d'insieme le voci Democrazia cristiana e simili del Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, a cura di F. ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e orientato dal papa, egli vi profuse grandi capacità di lavoro e fermezza (voci di Curia e organi di stampa sottolineavano conoscono il cristianesimo". La Democrazia cristiana poté contare sempre sull'appoggio sicuro del B., che la considerava come ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] un ordine da lui inventato, "Le colonne della democrazia". Con discorsi di impostazione democratica e sensistica cercò di e del Consiglio di sanità militare, nonché ufficiale della Legion d'onore. Si applicò anche più intensamente a lavori scientifici ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] di vilipendio della democrazia, siano affidate giornalismo di V. I., in Studi su V. I., Atti del primo Convegno su V. I. nel centenario della morte… 1986, , Roma 1999, pp. 527-534 (sintesi dei numerosi lavori dedicati all'I. dall'autore); L. Sasso, V ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] ad arricchire la sua raccolta di strumenti di lavoro e suppellettili del mondo delle montagne, destinati al Museo delle 1920; Arte poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La guerra e la pace, ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] quelli del Belgio e dei suoi governi moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse stava tirando le prime fila di questo lavoro e pochi mesi prima della proclamazione del dogma dell'Immacolata. La salma, dopo ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...