JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] del Laboratorio e nei diversi interventi furono approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia statistici da parte dello Stato, in primo luogo l'Ufficio dellavoro, fondato e diretto da Montemartini.
Lo scritto di maggior ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] e si schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che sotto il profilo è reperibile all'Archivio della Federazione naz. dei cavalieri dellavoro, Roma, nel fascicolo a lui intestato. Si veda ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] che andava da B. Croce a una parte rilevante della Democrazia cristiana (DC) - a determinare il cambiamento: la nomina Confederazione generale italiana dellavoro, 4-9 ottobre), perché vi riteneva sottovalutato il problema del Mezzogiorno e delle sue ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] tirocinio alla vita nelle associazioni sindacali, alla scuola dellavoro, lì dove è più concreta l'aderenza ai M. Quaranta-E. Franzin, E. Curiel, Dall'antifascismo alla democrazia progressiva, Padova 1970, e infine, con prefazione di G. Amendola ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] e della Federazione, II, Roma 2000, ad ind.; Annuario dei Cavalieri dellavoro 2006, Cava de’ Tirreni 2007; Annuario dei Cavalieri dellavoro 2008, Roma 2008); M. Lo Presti, La democrazia in Italia è forte e ben radicata, intervista in l'attimo ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] governo del porto ed aggiungeva: "non si deve più negare il diritto che ci siano camere dellavoro [ di S.C. su Mentana, in Annuario del Comit. naz. per la storia delRisorg., I (1933), pp. 166-87; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] 1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta dellavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza fortuna - nelle elezioni politiche del 1953 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] fine di febbraio, il C. aveva mandato il manoscritto a Croce. "Il lavoro - gli scriveva - è nato più che altro per un bisogno di (R. Morandi, La democraziadel socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella primavera del 1937, in connessione con ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. Poi C. Rodella, Storia dellavoro pedagogico in Piemonte fino all'anno 1860, Torino 1869; L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa di Galles e lord John Russell. Il padre, convinto che «la legge dellavoro pesa su tutti» (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...