CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] corsi).
Preparava intanto un lavoro di teologia che gli avrebbe ostante con dispaccio di codesta Segreteria del l'ecclesiastico del 22 del caduto luglio, si torna a il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non indagine sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del luglio 1962, che terminò i suoi lavori nel 1965: vedi in proposito le conclusioni ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo. Padre A. Gemelli, dal canto suo, lo definiva "lavoro accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Francia (cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con il papa tempi del suo auditorato del 1879-82, le ormai collaudate qualità diplomatiche, la nota simpatia per la Francia e per la democrazia ( ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello 458-466; VII (1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898 ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] poi sancite dalla legge n. 300 del 1970 detta Statuto dei lavoratori); negli stessi giorni il presidente in Itinerari, febbraio-giugno 1967, pp. 73-82; Atti e documenti della Democrazia cristiana 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Milano 1968- ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] di cassazione e lavorò presso l'ufficio deli massimario e del ruolo alle dirette dipendenze del primo presidente Mariano 18 apr. 1948 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta percentuale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del cardinale Giambattista Spinola si avviò, tuttavia, una politica di risanamento, promossa dallo stesso Clemente XI.
Continuando l'opera iniziata dal predecessore, Clemente XI incoraggiò il lavoro tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] democrazia e monarchia (che è poi il "corso naturale dei corpi civili"). Pienamente consapevole del carattere radicalmente innovativo del minacciavano di ostacolare il suo lavoro all'opera sistematica promessa con il Saggio del 1760: "amerei d'essere ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Guizot sulla democrazia in Francia, di Alfred Sudre e di Arthur Grüf sulla confutazione del socialismo e del comunismo.
, La codificazione civile nello Stato pontificio, II, Dal progetto del 1846 ai lavoridel 1859-63, Napoli 1988, pp. LXVII s. (alle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...