ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , fondata e cresciuta sugli ideali pionieristici dellavoro collettivo e manuale, sulla rivoluzionaria vicenda dei risoluzione si gioca oggi l'identità e il futuro della democrazia israeliana. Eppure, a dispetto di tale polarizzazione, la mostra ...
Leggi Tutto
(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] del terzo mondo è una sfida per l'intera umanità, la crescita delle città, capace di generare forti tensioni sociali e minacce alla stessa democrazia per ogni 2 classi) e sul mercato dellavoro (la cui contrazione ha contribuito ad alimentare ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] indotto alcuni studiosi e scienziati a trasferirsi all'estero per continuare liberamente il proprio lavoro. Neppure la nuova democrazia riusciva a eliminare del tutto il fenomeno, non certo per il protrarsi di impedimenti politico-ideologici, bensì ...
Leggi Tutto
(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] vista territoriale, si è basato sui differenziali di costo dellavoro; non sono però mancati i casi di valorizzazione delle di gestione del potere; e nelle Filippine, dove è caduta la dittatura di Marcos, sostituita da una democrazia ancora debole, ...
Leggi Tutto
REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] sanitaria e quindi la gestione della medicina scolastica e dellavoro, degli ospedali e il controllo dell'igiene ambientale ( una lieve flessione della DC e del PCI e una contenuta crescita del PSI e di Democrazia Proletaria. Un elemento di novità ...
Leggi Tutto
Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
'
(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] procedere in maniera più incisiva alla riforma del mercato dellavoro, proponendo l'introduzione di una maggiore giovane generazione di Neri che affrontava l'esperimento della democrazia era in larga parte priva di strumenti culturali che ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] la crescita della produttività ha ecceduto quella del costo dellavoro, per effetto di una politica di moderazione nel dicembre 1990 a Roma una Conferenza intergovernativa.
Tornati alla democrazia, Grecia (12 giugno 1975), Portogallo (28 marzo 1977 ...
Leggi Tutto
QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] di q. della vita. Per altro verso, lo stretto legame fra qualità dellavoro e q. della v. ha favorito, altresì, prospettive di ricerca che sociale, ma questo è un problema relativo alla democrazia reale e alla gestione politica delle risorse. Anzi, ...
Leggi Tutto
Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] i lavoratori sono esclusi dalla proprietà del capitale. Per indicare il sistema di relazioni sociali e l’organizzazione del economia di comando e pianificazione centralizzata (Capitalismo, socialismo, democrazia, 1942). Il termine c. è stato poi ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] al consolidarsi della democrazia e al diffondersi del mondo su quella del filosofo impegnato nella costruzione della città. Si afferma così un ideale di formazione dell’uomo eminentemente aristocratico, che esclude dall’ambito della cultura il lavoro ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...