L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] a generare asimmetrie nei contratti di divisione dellavoro. Per contrastare le asimmetrie le comunità Banche centrali e democrazia. Istituzioni, moneta e competizione politica, Hoepli, Milano 2004.
A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] differenze nei cambiamenti della produttività dellavoro da un lato e dell'impiego dellavoro dall'altro. Gli Stati , New York: Harper, 1942 (tr. it.: Capitalismo, socialismo e democrazia, Milano, Edizioni di Comunità, 1964).
Silvani, A., Sirilli, G., ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] , sono in contraddizione con i principî fondamentali della democrazia. In questo caso verrebbe distolta l'attenzione da tra Nord e Sud del mondo, anche perché nei paesi sviluppati le prospettive del mercato dellavoro non lasciano sperare in ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] ma non si ridusse mai a una difesa della democrazia, perché puntò sempre sull'opera riformatrice di uomini un tutto complesso, nel quale interagivano tra loro organizzazione dellavoro, cultura e strutture sociali, politiche e familiari. Gli ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] sul ridimensionamento del potere del capitale privato e sul rafforzamento di quello dellavoro. Inoltre da lavoratori e managers, le nazionalizzazioni possono essere intese come lo strumento per la realizzazione di una 'genuina' democrazia industriale ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] avversario del fronte degli imprenditori laici per i suoi legami con il segretario della Democrazia Cristiana Amintore a cominciare dal segretario della CGIL (Confederazione generale italiana dellavoro) Luciano Lama, con il quale Agnelli strinse un ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica dellavoro, [...] di stabilire tempi e metodi della produzione, costi e qualità dellavoro, e di assumere e licenziare la manodopera. Il sistema che una compiuta democrazia industriale. Ma se il taylorismo non contiene in sé i principî della democrazia industriale, è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] nel lungo termine. Sui mercati dei beni, della finanza, dellavoro, i prezzi e i salari sconteranno, nel loro evolversi oggetto di dibattito la compatibilità con le regole della democrazia parlamentare dell'indipendenza di un organismo non eletto, al ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nucleo intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora Parlamento, accettando di presentarsi come indipendente nelle liste della Democrazia cristiana nel III collegio senatoriale di Napoli; ma la ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] operano come forza attrattiva dei conflitti dal mondo dellavoro; si registrano conflitti con altri modi di inoltrati i contributi più recenti, e si è perfino parlato di 'democrazia dei consumatori'. La realtà attuale indica che, già al livello della ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...