FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] e si schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che sotto il profilo è reperibile all'Archivio della Federazione naz. dei cavalieri dellavoro, Roma, nel fascicolo a lui intestato. Si veda ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] 1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta dellavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza fortuna - nelle elezioni politiche del 1953 ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] ’inclinazione dei gruppi dirigenti dell’industria verso i partiti della democrazia laica, ma anche perché la DC torinese – di cui era leader influente l’ex sindacalista CISL e ministro delLavoro dell’Autunno caldo Carlo Donat Cattin – non fu affatto ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] fu eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); fu al merito della Repubblica italiana (1961) e di cavaliere delLavoro (1965).
Tra i suoi numerosissimi scritti – 1466 tra ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità l’introduzione delle macchine decadde il vecchio sistema dellavoro a domicilio, esercitato soprattutto nelle campagne, sotto ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali endoaziendali è stato considerato come espressione di democrazia industriale, scolastica, composto di docenti e di esperti del mondo dellavoro, delle professioni e della ricerca scientifica ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] di materie prime. Fu istituito il servizio obbligatorio dellavoro, e moltissime donne furono occupate nell’industria. Negli nell’ambito dei sistemi di democrazia competitiva, alle tattiche di acquisizione del consenso e di pressione politica ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] umano. La varietà di figure professionali sul mercato dellavoro agevola le imprese nel selezionare personale ad alta lo s. e. condizioni cruciali.
Controverso è il nesso tra la democrazia politica e lo s. e., per l'evidenza storica di fasi di ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] a forme di organizzazione sociale e di lavoro che rendevano inutile il ricorso alla schiavitù e poi allo sviluppo delle forme moderne di democrazia, con la difesa e la valorizzazione dell'individuo e del suo spazio privato.
L'impiego di sempre ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] modo di economia che, applicando il criterio di divisione dellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e di natura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...