SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] la grande industria e la sempre crescente produttività dellavoro sociale da una condizione di miseria e di . et soc., luglio 1945; D. E. Lilienthal, Democrazia in cammino. Dieci anni di esperienza del T.V.A., Roma 1946; S. Maierotto, Socializzazione, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] filooperaia' del nazismo si limitò a parole d'ordine come ‟onore al lavoro", ‟bellezza dellavoro", ‟unità dei lavoratoridel braccio offensive. Da ciò si è frettolosamente concluso che le democrazie sono di necessità bellicose e, dal fatto che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] S. Pellegrino della Democrazia cristiana (DC), nel 1961: quando le convenienze del settore privato non coincidessero vede infatti in alcuni casi, come nella riforma del mercato dellavoro o nel bando delle politiche industriali, la propria stella ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] dottrina o al miglioramento del livello di vita che all'influenza dei tecnici, che sentono il bisogno, per esercitare il loro potere reale, di lavorare in un'organizzazione più serena, più equilibrata, più distesa. La democrazia costituisce il regime ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] di produzione con un attivo intervento dello Stato nel mercato dellavoro - che ha garantito a lungo la piena occupazione lotta contro la giusta causa. Se la maggior parte del mondo è piena di democrazie liberali e prospere, è possibile che la lotta ...
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Divisione dellavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione dellavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] minori sono i salari e maggiore la produttività indotta dalla divisione dellavoro; bensì, per dirla con Piero Sraffa (v., 1960, , socialismo e democrazia, Milano 1955).
Screpanti, E., Zamagni, S., Profilo di storia del pensiero economico, Roma ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] assistendo a una nuova ondata di egualitarismo.
La democrazia politica rientra nell'ambito più generale dei diritti civili rapporto con le possibilità di successo nel campo dellavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] pp. 265-286.
Pedrazzoli, M., Democrazia industriale e subordinazione, Milano 1985.
Pedrazzoli, M., Sull'introduzione per via contrattuale di comitati consultivi paritetici nel gruppo IRI, in "Rivista italiana di diritto dellavoro", 1985, I, pp. 217 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] .
Questo particolare aspetto di fragilità della costituente democrazia, rendeva assai rigido il modello iniziale di relazioni molto gli effetti della scala mobile; gli squilibri del mercato dellavoro e la dura politica d'ordine pubblico avevano ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] cultura di paesi di antica democrazia liberale, come gli Stati Uniti d'America, o di democrazia riconquistata dopo anni di opporsi all'attuazione del piano, ogni volta che esso preveda misure ritenute insoddisfacenti per il mondo dellavoro. Se, ad ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...