IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni Cinquanta, Torino 1994, ad ind.; R. Martinelli, Storia del Partito ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] del Mosca conservatore, appartengono i saggi dedicati all'Ottocento postrisorgimentale e cioè al Problema della democrazia XVI-XVII. Un lungo lavoro critico (e ancor prima, bibliografico) teso a confutare l'assunto del De Sanctis su quell'epoca ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Le ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui 1961; Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia, ibid. 1962; Liberalismo in cammino (1962-1965), ibid ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Wandervelde e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo formazione, da parte di Giuseppe Saragat, del Partito socialista dei lavoratori italiani, che abbandonava la posizione di ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu il Blocco nazionale (primo dei non eletti nelle elezioni del 1921, era subentrato nel 1922 a G. Bottai, ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 2013), 1, pp. 143-146.
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di Paronetto ; Ead., Il Codice di Camaldoli, in Democrazia Cristiana e Costituente nella società del dopoguerra: bilancio storiografico e prospettive di ricerca, ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] e rivendicando l’esigenza di «fiancheggiare il divenire della forza lavoro» (Fanello Marcucci, 1977, pp. 88 ss.).
La sua la «fiducia cieca nella bontà e verità della democrazia, della magistratura, del rapporto di solidarietà della gente» (Piccioni, ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] della linea del PCI, vale a dire la fedeltà all'Unione Sovietica, che, in quanto "patria dei lavoratori" doveva prevalere più a disagio nel partito avviato alla collaborazione con la Democrazia cristiana (DC).
Nel 1961 il M. chiese nuovamente ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo e, nel secondo dopoguerra, aveva aderito con convinzione alla nascente Democrazia far parte della prima giunta di centrosinistra come assessore ai Lavori pubblici. Il nuovo incarico, che lo vide ancora una ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] lavoro’, costituito a Bologna da esponenti del conservatorismo liberale, del radicalismo antisocialista e del combattentismo reazione al massimalismo e uno strumento di ‘ringiovanimento’ della democrazia radicale, da cui proveniva» (Nello, 2003, p. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...