CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] biblica ed esaltare la democrazia e il governo repubblicano. Testimoniano le aspirazioni e le illusioni del giacobinismo italiano l'affermazione nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] 1955 (RIS, t. 30, parte 1, fascc. 1-9).
La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1378-1382, Bologna 1905.
La reggenza lorenese del popolo nei comuni toscani del Medio Evo, Milano 1962.
Il Risorgimento vive, Palermo 1962.
La mia giornata di lavoro. ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] il ruolo prefettizio gli suggeriva - decisamente attivo nei lavoridel Senato, di cui fu questore dalla XVII alla L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, p. 47 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] del G. trovò fin dal 1946 espressione concreta con l'elezione a consigliere comunale di Torino (carica rinnovatagli fino al 1960) nelle file della Democrazia Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] durante il lavoro organizzativo della legione. Conobbe G. Garibaldi e con lui fu protagonista del dissidio con M dei principali azionisti. In Svizzera fu tra i fondatori de La Democrazia. In essa, oltre che nell'Eco delle provincie, nella Tribune ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] che ha appena iniziato ad assaggiare le delizie del consumismo come l’auto privata e gli elettrodomestici, stento l’1% della forza lavoro indiana. Alla base della piramide i suoi consumi». Anche la democrazia indiana si sta rivelando meno difettosa ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] il C. ha considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di un di accompagnamento si leggono in appendice al lavoro di R. Giusti, Le vicende della Repubblica romana del 1849 nel carteggio di B. Musolino, ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] soprattutto il tema dell'urgenza del trasferimento del potere dal monarca al popolo ma lavorando anche a costruire il consenso nessuno si salvava. Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] tre figlie) lavorò nell'organizzazione clandestina, tra l'altro instaurando, per conto del PCI, particolari 631; Id., Italo Balbo, Torino 1986, pp. 160, 180-189; Democrazia comunale e giustizia tributaria. Scritti polemici di P. F., a cura di ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , tramite la sezione di Ginevra, conl'Associazione internazionale dei lavoratori che stava diffondendosi in varie parti d'Italia in seguito altro internazionalista con un avvicinamento alla democrazia radicale.
Del resto egli era sempre stato un ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...