GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] "trionfo della democrazia" puntando, ben più che in passato, sulla capacità d'iniziativa del Mazzini; e mentre 715, 720, 761 s., 777, 829, 1014 s., 1023 s. Un lavoro complessivo che offre anche un'appendice di lettere è quello di F. Santucci, ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] chiamato a ricoprire l’incarico di capo di gabinetto del presidente del Consiglio dei ministri Alcide De Gasperi (dicembre 1945- Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai lavori dell’Assemblea se non ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] uscirono quattro numeri. A fine maggio 1869 questo lavorio, fatto anche di tentativi di proselitismo tra i ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, ad ind.; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] e utilizzare motivi della democrazia risorgimentale; fu, quindi, direttore a Milano del settimanale in rotocalco L' il quotidiano romano d'informazione Il Tempo, presso il quale lavorò dagli inizi degli anni Cinquanta, per un periodo quale redattore ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] a C. Monzani, che in breve lo avvicinarono alle più importanti figure della democrazia italiana. Con alcune di esse - e segnatamente con B. Cairoli, A. ebbero pesanti ripercussioni sull'attività lavorativadel G., sulle condizioni economiche della ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] campagne italiane come pure la mancanza di lavoro erano da affrontare con una riforma democrazia parlamentare") che fu portavoce del gruppo "legalitario" e che nacque nel settembre del 1892. Fu inoltre, nel 1890, membro del consiglio direttivo del ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] edilizia" degli anni Ottanta), sulla questione del "diritto al lavoro"; lettera nella quale si affermava l'esigenza di un "partito operaio forte e organizzato" e si invitava a prendere a modello la "democrazia sociale di Germania". Pochi mesi dopo ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Stato di diritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – autodefinitosi «dittatura del proletariato» – fu perfettamente ai contadini la libertà di commerciare i prodotti del loro lavoro. Ne derivò un ibrido istituzionale, denominato ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] Democrazia repubblicana di F. Parri e U. La Malfa; poi, dopo la scissione socialista (gennaio 1947), entrò nel Partito socialista dei lavoratori . E il G., come studioso dell'Umanesimo e del Rinascimento, fu segnato dall'influsso di questo. Nella ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] e venne eletto nella direzione. Nuovamente a Roma, lavorò per gettare le basi del sindacato unitario- sostituendo B. Buozzi dopo il suo tutte le forze che avevano ridato vita alla democrazia (tranne i cooperatori di ispirazione cristiana, che ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...