CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] C. il compito di costituire la struttura della nuova Democrazia cristiana calabrese. Già nel gennaio 1944 egli partecipò, in 'Assemblea costituente, il C. rimase sottosegretario del dicastero delLavoro anche nei due successivi governi presieduti da ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] quattro partiti (il C. vi rappresentò la Democrazia cristiana) e affiancato da una Consulta.
Il , in Pagine istriane, s. 4, XXXII (1976), 39, p. 42; Id., Il Partito dellavoro, in L'Istria fra le due guerre mondiali, in Atti e mem. d. Soc. istr. di ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] provinciale di antova e di Ravenna e segretario della amera dellavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra rivoluzionaria al operai,Ferrara 1884; Cavallotti e Costa,Milano 1887; La democrazia ferrarese dal 1882 al 1889,Mantova 1889; Mazzini e ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 282, 326; V. Evangelisti-E. Zucchini, Storia del Partito socialista rivoluzionario 1881-1188, Bologna 1981, p. 92; G. Angelini, Il socialismo dellavoro. Osvaldo Gnocchi-Viani ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] però ricorrere all'aiuto finanziario del padre, perché poco gli rendono i lavori giornalistici ed eruditi che riesce . Mascilli Migliorini, La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli 1979, ad Ind ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del genio, addetto a lavoridel Risorgimento, Genova 24-28 sett. 1972, Roma 1974, p. 114. Per il persistente richiamo ad una alternativa politica democratica, mazziniana o garibaldina, nel Mezzogiorno, cfr. gli studi di A. Scirocco su Democrazia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] doveva liberare prima il Veneto), entrambi pensavano che per il bene stesso del paese la democrazia dovesse essere in grado di muoversi autonomamente e in modo concorde, e dunque lavoravano a preparare il terreno a una mossa che era attesa anche all ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] partito nei sistemi di democrazia occidentale. Ed infatti, all'interno stesso del PCI, nascevano differenti interpretazioni degli 81 partiti comunisti e operai, partecipando a tutti i lavori preparatori, lungo i mesi di novembre e di dicembre. Nel ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in mano e ritoccò dal basso, convinto che la democrazia, se potere al popolo e del popolo, precipiti nel disordine più ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] mostratisi impari alle esigenze del momento, sia verso il simbolo e il palladio della democrazia fiorentina. Tuttavia, tintori e dei saponai contro i lanaioli (cioè i datori di lavoro), disponendo che fossero retti da tre consoli da loro eletti ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...