PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] suo intervento, emerse che, secondo il presidente del Consiglio, le istituzioni della democrazia in Italia dovevano essere create ex novo, Leopoldo Piccardi e Riccardo Lombardi, Parri lavorò all’inizio del 1959 alla costituzione di un consiglio ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] in contatto con le figure più in vista della democrazia emiliana e soprattutto si affermava a Forlì nella scia F. formò il suo primo governo, assegnò i due posti chiave del Tesoro e delLavori pubblici, prima ricoperti da L. Luzzatti e da F. Tedesco ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività culturali del partito nella regione rinnovamento.
Il L. costituì a tal fine una consulta che doveva lavorare a due temi: l'idea di dipartimento, il progetto di università ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] sul divorzio e dello statuto dei lavoratori), e di attuazione del dettato costituzionale (l’istituzione delle non riuscì nel suo intento per i veti incrociati della Democrazia cristiana (DC) e del PCI. Fu ancora Pertini ad affidare il compito a un ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] volse verso altre forme di democrazia: a motivarlo non era tanto la lezione teorica del Pisacane, da lui probabilmente a quello già citato di L. De Monte, per arrivare fino ai lavori di N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorgimento ital., con introduz. di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non indagine sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del luglio 1962, che terminò i suoi lavori nel 1965: vedi in proposito le conclusioni ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo. Padre A. Gemelli, dal canto suo, lo definiva "lavoro accolse i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato. ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , le simpatie della parte meno ideologizzata della democrazia italiana. Il F. divenne l'ambasciatore di Mann Borgese, Milano 1961, pp. 101-116), i lavori di V. Gulinati, Una figura enigmatica del Risorgimento: F. F., in Nuovi Problemi di polit., ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] del Mattino, del Resto del Carlino, del Telegrafo, del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato dalla democrazia di opere e appunti di lavorodel C., unitamente ai volumi ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e il 1926, non aveva mai cessato di lavorare alla biografia del nonno paterno, suo omonimo, Un conservatore rurale , passim; M. Tesini, Cultura del popolarismo e interpretazioni del Risorgimento, in Luigi Sturzo e la democrazia europea, a cura di G. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...