GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] avrebbe dato un impulso decisivo alla costituzione della Camera dellavoro, il cui patto federativo sarebbe stato sottoscritto l'8 anarchici che ne scaturì rivelò come la sua idea di democrazia non si prestasse a compromessi di comodo.
Era infatti, ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] liberale’ di Gobetti e prima ancora della democrazia parlamentare lo portò a condividere una visione della del vissuto con le espressioni contemporanee del rifiuto delle feticizzazioni dell’uomo, della tecnica fine a se stessa e dellavoro ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] politico. Da quel momento, e fino al ritorno della democrazia, egli si ritirò dalla scena pubblica e si dedicò unicamente creasse la zona industriale di Ancona.
È del 1952 la nomina dell'A. a cavaliere dellavoro e di qualche anno successiva quella a ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] professionale sembrava la succursale di una Camera dellavoro" (Ricordando R. C., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 genn. 1940).
Il C. si era formato politicamente, fin dall'adolescenza, in ambienti di democrazia massonica, si era poi stretto con ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] sindacali repubblicane aderissero alla Confederazione generale dellavoro e alla Federterra; oppure intorno al B. Di Porto - L. Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia repubblicana, 1860-1893, Roma s.d., ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] fu tolto il diritto di prendere la parola (Scirocco, Democrazia e socialismo, p. 132).
II contrasto si riaprì in D., da tempo impegnato sui problemi dell'economia cittadina e dellavoro, fu uno degli oratori. Partendo dalla difesa dei principi ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] di S. Merli - L. Dalle Nogare, Milano 1959, ad ind.; Democrazia e socialismo in Italia: carteggi di N. Colajanni (1878-1898), a cura ind.; M. Tesoro, Democratici e socialisti, in Camera dellavoro e partito socialista nella Milano di fine Ottocento, a ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] assumeva la segreteria della Camera dellavoro di Salemo e del locale sindacato edili; nel democrazia (1919-48), Milano 1962, ad Indicem;N. Gallerano, La lotta polit. nell'Italia del sud dall'armistizio al congresso di Bari, in Riv. stor. del ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] sulle cause delle crisi industriali e sugli effetti dellavoro di fabbrica sulla condizione operaia.
L'industria, vi Cernuschi, i quali, auspicando un rilancio della democrazia italiana su basi socialiste, accusavano Mazzini di formalismo ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] attività politica e soltanto nel 1950 s'iscrisse alla Democrazia cristiana (DC). In quello stesso anno si trasferì , basata sull'eliminazione dell'organizzazione capitalistica dellavoro, la finalizzazione della produzione ai bisogni collettivi ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...