MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] di G. De Felice Giuffrida, esponente di punta della democrazia catanese e consigliere comunale in una città che in 19 luglio 1903 partecipò all'inaugurazione della locale Camera dellavoro e, sciolto il Gruppo socialista consiliare, si riavvicinò ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] diversi soggetti del processo. Il suo studio sul diritto processuale dellavoro fu inserito nel Trattato di diritto dellavoro diretto da il costituzionalista V. Crisafulli. Da un lato la Democrazia cristiana (DC) rifiutava di sostenere con i suoi ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] quelli riguardanti l’organizzazione dellavoro redazionale, la forma del giornale (abbondanza di ’Italia del popolo», in Il Risorgimento, XXX (1978), 3, pp. 125-150; L. Barile, Il Secolo, 1865-1923. Storia di due generazioni della democrazia lombarda, ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] a ritardare la fondazione della Confederazione italiana delLavoro, che sorgerà soltanto nel marzo 1918.
. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, Roma ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] di rilanciare l'iniziativa della Democrazia sociale, convocando, per il 21-22 maggio 1944, un congresso che decise la confluenza nel nuovo Partito democratico dellavoro (PDL). Convintosi dell'impraticabilità del separatismo, il G. divenne deciso ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] e il 15 gennaio dell'anno successivo il segretariato dellavoro cominciò a operare ufficialmente sotto la direzione dello stesso Costanzi nel Consiglio direttivo della sezione genovese della Democrazia sociale irredenta e come membro di questa ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] la questione dell'"applicabilità delle leggi territoriali sulla responsabilità per gli infortuni dellavoro agli operai di qualunque nazionalità" (G. Toniolo, Democrazia cristiana, I, p. 372): egli predispose un'articolata relazione che consegnò al ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] "giornale economico-socialista per la democrazia operaia", più tardi qualificato come "il primo giornale socialista uscito in Italia insieme a "Libertà e lavoro" di Napoli" (cfr. Bibliografia del socialismo e del movimento operaio. Periodici, I, Roma ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] Borsa pubblicò col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi , nel '49 poteva annunciare la ripresa dellavoro, sia pure a ritmo ridotto. Riapparvero ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] di una linea politica autonoma, ispirata ai principî della democrazia e in continuo collegamento con le masse popolari.
D'altra di G. Ravaglia, portò all'iscrizione alla Camera dellavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...