GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] per l'attenzione sempre mostrata ai problemi sociali e dellavoro, il G. apparve la persona più indicata a dal settembre 1942 svolse un ruolo rilevante nella costruzione della Democrazia cristiana (DC) e nella definizione dei suoi indirizzi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] . 1849) parvero un fatto decisivo che l'afflusso dei migliori elementi della democrazia (con lui erano, tra gli altri, F. De Boni, P. vi premise un ricordo, non fu molto soddisfatto della qualità dellavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] del candidato di destra Rembado.
Allo scoppio della guerra mondiale sostenne le ragioni dell'interventismo democratico. In nome della democrazia negli anni, lasciò a Ludovico Calda la direzione delLavoro, e vi rimase in veste di redattore. Nell ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e in particolare tra il D. e la Camera dellavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco rivoluz., Torino 1965, ad Ind.; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato al nome di G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio dellavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] lezione di coerenza e rispetto di sé, di passione dellavoro, che comunicò alle bambine l'orgoglio della loro diversità , si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il mondo era definitivamente ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] e studi successivi intorno al problema della democrazia nelle società per azioni (La tutela delle commercio, in Enc. del diritto, VII, Milano 1960, p. 253; Id., Dal codice di commercio del 1865 al libro dellavorodel codice civile del 1942, in Riv ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 'inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva così lucidamente visto i limiti quando lavorava per ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] statua in gesso del filosofo nolano che, anni dopo, tra infinite polemiche, fu inaugurata a Campo de' Fiori, nel cuore della vecchia Roma.Nel 1879 prese parte ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della democrazia. Il 29 ott ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...]
La dimensione dell'impresa nel diritto dellavoro, Milano 1978; Cooperative e rapporti di lavoro, Milano 1983; Sindacato, democrazia e diritto. Il caso inglese del Trade Union Act 1984, Milano 1986; Democrazia sindacale e relazioni industriali nell ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...