Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] figura, ritenuta in contrasto con i principi della democrazia liberale, ma la Costituzione del 1948 si è limitata a rimettere la questione mediazione che il prefetto svolge nelle vertenze di lavoro, nella garanzia dell’erogazione di servizi pubblici ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] storico che non ammette possibilità di "democrazia", che esclude concettualmente e istintivamente l' Ma a monte e delle Notizie del frate e della robusta ricostruzione del futuro doge l'immane lavoro di schedatura onomastica portato avanti da ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] politico veniva in questo modo ridotto: si pensi al caso del Senato negli Stati Uniti d'America.Il requisito della facoltà di politica solo a quanti investono o lavorano in tale settore, l'obiettivo della democrazia di garantire la facoltà di agire ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] della rappresentanza del popolo. L'idea madre del suo pensiero, che pur afferma la sovranità del popolo, non è la democrazia diretta, sempre può mantenere, per realizzare il diritto al lavoro, alla sicurezza sociale e alla protezione della salute, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] privilegi promossi o accettati dalla Chiesa italiana. Introducendo il lavoro, la produzione e l’utilità sociale come criteri tirannia, instauratore dell’eguaglianza e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La dislocazione delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] di produzione capitalistico l'accumulazione e lo sfruttamento dei lavoratori sono giusti in quanto rientrano nella natura di questo merito alla moralità o alla giustizia del diritto. Nel contesto della democrazia costituzionale, dove le leggi valide ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] forse più chiaro è dato dalle associazioni dei lavoratori: una pluralità di soggetti affida a un ente informazione, in "Politica del diritto", 1985, n. 2, pp. 259-289.
Caravita, B., Corte dei conti e interessi diffusi, in "Democrazia e diritto", 1982 ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] vuole accreditare l'idea che la filosofia del diritto sia ancillare al lavoro dei giuristi, e perciò non possa essere nel discorso (ad esempio: nell'uso comune, il vocabolo 'democrazia' denota un certo tipo di organizzazione politica e, al tempo ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] l'ammontare di ciò che riceve l'operaio in cambio del suo lavoro e ciò che egli deve spendere per il suo sostentamento che viene considerato uno dei cardini dello Stato di democrazia sociale, così come il principio dell'eguaglianza di fronte ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] gli strumenti d'analisi per le dittature del XX secolo. Per Weber la democrazia plebiscitaria è "una specie di potere 560 (tr. it.: La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1976).
Weber, M., Wirtschaft ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...