BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a del 1894, dopo i moti dei fasci siciliani, disse alla Camera che lo Stato doveva "affittare ai lavoratori i campi, le abitazioni, gli strumenti di lavoro ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] , dovendosi recare spesso a Torino per ragioni di lavoro: aveva infatti accettato un posto di legale nella del 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del gerente, quella del ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni Cinquanta, Torino 1994, ad ind.; R. Martinelli, Storia del Partito ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il trasferimento di quelle truppe in Lombardia. Profittando del suo lavoro che lo obbligava spesso a viaggiare e dei numerosi villa Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] 1947), fu senatore di diritto e vice presidente del Senato dal maggio 1948. Nel novembre 1947 presiedette il II congresso della Democrazia cristiana (Napoli), e fu nominato ministro per i Lavori Pubblici nel sesto e settimo ministero De Gasperi ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] con una tesi su "Le origini del partito liberale napoletano", un lavoro che doveva costituire il nucleo della del 1970 e 1971, accanto ai consueti temi dell'età napoleonica fanno spicco i titoli desanctisiani che avanzano i problemi della democrazia ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] di pericolo per la democrazia) o, dai partiti del personale militare e di polizia, e per l’abilità mostrata nel creare una ‘zona protettiva’ di accettazione e consenso tra la popolazione locale, anche fornendo servizi essenziali (e per questo lavoro ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] dall'attività politica si dedicò, durante il regime fascista, al lavoro professionale. Tornò nuovamente all'impegno politico nelle file della Democrazia cristiana dopo la caduta del fascismo.
Nel 1945 fu membro della Consulta nazionale e, nel ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] 'opera di memorie, ma di un lavoro di critica storica, in cui fa ampio tutto l'antifascismo non fosse espresso dai partiti del C.L.N. e che al di fuori ; F. Rizzo, G. Amendola e la crisi della democrazia, Bologna 1956, pp. 182-187; A. Gatti, Caporetto ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Lega della democrazia ed entrando a far parte del Circolo repubblicano e di quello intestato a M. Quadrio. Alla fine del 1881 operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto, trasformazione dei regolamenti sulla prostituzione ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...