GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] del monumento a lui dedicato in Roma.
Pacifista convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia chiarezza e di estetica.
Con la giornata divisa tra il lavoro professionale e gli impegni di studio, il G., carattere sereno ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] questa sede, è quello della democrazia governante, della convergenza anche del nostro paese rispetto ai parametri di il giorno 17 settembre ha reso conto degli esiti del proprio lavoro attraverso una relazione consegnata al premier Letta. Accanto ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] figura, ritenuta in contrasto con i principi della democrazia liberale, ma la Costituzione del 1948 si è limitata a rimettere la questione mediazione che il prefetto svolge nelle vertenze di lavoro, nella garanzia dell’erogazione di servizi pubblici ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] , coniugate o in complesso secondo le peculiari esigenze di lavoro, per determinare i quozienti specifici di fecondità per età essa ciclica, del continuo trapasso dalle forme semplici e buone di costituzione (monarchia, aristocrazia, democrazia) alle ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] della nuova costituzione, ma le sue proposte (parlamento bicamerale, elezione indiretta del presidente, decentramento) non furono accettate; si pronunciò inoltre contro il "diritto al lavoro" e per la separazione dei poteri. Nominato da O. Barrot ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] e metodologica. Con questo lavoro Spriano accompagnò la discussione, che investiva le molte anime del comunismo italiano ma che certo non riguardava solo queste, sul futuro del socialismo e sul rapporto tra socialismo e democrazia. Non a caso le ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] - quando era ormai conclusa la questione del conflitto tra democrazia e totalitarismi, almeno nei termini in cui fuoco in modo programmatico. Nel complesso, si tratta però di un lavoro di transizione, come dimostrano il peso e l'incidenza assunti di ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] trovare, accanto alle note relative all'intervista, un lavoro di interpretazione del materiale raccolto nella forma di un vero e proprio giovanissimi patrioti non avevano alcuna esperienza della democrazia, essendo nati e vissuti conoscendo soltanto ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] dei soldati italiani che furono internati nei campi di lavoro tedeschi e rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. democratiche. Lo stato nazionale e la democrazia sono fratelli nati all'ombra del nazionalismo. In Germania, tuttavia, il ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] studenti socialisti a Pavia, V. tornò verso la fine del fascismo, partecipando alla costituzione della Democrazia cristiana e dando un notevole apporto ai lavori che condussero alla redazione del Codice di Camaldoli (1943-44) sulla dottrina sociale ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...