MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] il M. a mettere in discussione con forza i meccanismi formali della democrazia liberale, pur senza inficiare il nucleo del concetto rousseauiano di democraziadiretta.
Sebbene si mettesse sempre più in luce come scienziato politico e sociologo ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] del 1795, ma segnata da punti salienti della Costituzione del 1793: suffragio universale maschile, democrazia rappresentativa con forti innesti di democraziadiretta, libertà di stampa e di religione, istruzione pubblica, diritto al lavoro e alla ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] crisi del marxismo e l'"Intervista politico-filosofica"
Tutti questi sviluppi generarono in Colletti una profonda diffidenza verso quella “democraziadiretta” che un tempo egli aveva esaltato e che ora gli appariva in una nuova luce: come un’arena in ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] crisi istituzionale inglese del 1911 trasse un insegnamento non episodico: la stessa democrazia rappresentativa, con cautela, avrebbe dovuto lasciare spazio a forme di democraziadiretta. Lo strumento del referendum, in tal modo, fu da lui ricondotto ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] 1969; R. P. e i Quaderni rossi, fascicolo monografico di Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democraziadiretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione di classe e teoria del partito: sul marxismo degli anni ’60 ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] sviluppo democratico di gran lunga più avanzato di quello dell’Italia intera» (p. 32); Gli Anciens régimes e la democraziadiretta (Bellinzona 1902), un’opera – che ebbe una notevole fortuna e più edizioni – nella quale vengono confrontate tra loro ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] storiografia successiva (gli elementi morali della scelta partigiana, l’antifascismo spontaneo, la banda come microcosmo di democraziadiretta). Il libro ebbe uno straordinario successo di vendite e recensioni ma, per le sue argomentazioni sulla ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] un «monumento eretto all’umanità» ma, criticando l’intenzione dell’autore di scrivere un’opera diretta a pochi, esprime la sua ammirazione per la democraziadiretta degli antichi. Valuta con scetticismo il valore morale e politico di scienze e arti ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e undici titoli di commedie (La Monarchia, L'Aristocrazia, La Democrazia, Gli Oracoli, La Ribellione, Il Divorzio, L'Accademia, Il questa o quell’opinione e sopra tutto invitare a uno studio diretto di tutta l’opera alfieriana, ma non riuscì a dare ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] così ulteriormente il principio della continuità dello Stato.
La questione istituzionale ineriva poi direttamente alla definizione dell'ambito elettorale a cui la Democrazia cristiana doveva fare riferimento. Il D. aveva già proposto la formula del ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...