BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppo della democrazia" (Tatò, I, p. 31).
Era dunque una strada impegnato di persona in una fitta serie di contatti, anche diretti, col Vaticano.
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] gradazioni, più o meno informate ai principi di democrazia, nelle alternazioni della destra e della sinistra, che -Bari 1977; E. Gentile, L'età giolittiana, in Storia d'Italia, diretta da R. De Felice, II, Napoli 1977; G. Melis, Istituzioni liberali ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, dove F. De Sanctis in corso di stampa nell'edizione delle Opere dirette da C. Muscetta (Torino 1956-1969, per i 4 voll. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di protezione e di ridistribuzione dei beni sociali senza fare ricorso diretto alla forza (v. Lewellen, 1983; tr. it., p. e l'autorità, Firenze 1974.
Michels, R., Studi sulla democrazia e sull'autorità, Firenze 1933.
Milgram, S., Obedience to ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] volta nel 13° secolo la Politica aristotelica è qui applicata direttamente al mondo medievale coevo» (Miethke 2000; trad. it. ).
D’altra parte, un governo «ingiusto» come la democrazia è pur sempre preferibile a quello tirannico, perché la scala ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] salto del 1912 (dall'aprile all'ottobre la rivista venne diretta da Papini), quando il C. collaborò soltanto alla Tribuna. guerra in corso, denunciando la letteratura impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda guerra mondiale il ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F., che già aveva diretto La Frusta (27 marzo-30 nov. 1850), giornale di , 119 s., 122-127, 131 s., 156, 189, 191; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 45, 54 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] vergò allora, affidandoli alla rinnovata Atene e Roma, diretta dal suo discepolo L. Pareti, i due suoi , in Athena, VII (1982), pp. 161 ss.; M. Pavan, G. D. e la democrazia periclea, in Clio, XIX (1983), pp. 17-28; Id., A proposito del giudizio di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] della fisica, alla quale si doveva sostituire «la diretta dimostrazione sperimentale», la cui fecondità euristica è comprovata, e infine l’«età degli uomini», all’insegna della democrazia da quando la ragione rese finalmente gli uomini consapevoli ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] il numero più vasto possibile di paesi fosse coinvolto direttamente nell'iniziativa, destinata a promuovere attraverso i Giochi una guardava allo sport come a una potente leva verso la democrazia. Diceva al riguardo: "Lo sport dell'antichità teneva ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...