Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] ° vol., 1959, pp. 3-147.
Riflessioni sull’autorità e la sua crisi (Lanciano 1921), 1° vol., pp. 151-387.
La nuova democraziadiretta (Roma 1922) 1° vol., pp. 405-573.
Studi sull’esperienza giuridica (Roma 1932), 2° vol., 1959, pp. 211-373.
Note sulla ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] , in gran parte degli ordinamenti costituzionali, esso è il solo organo di diretta emanazione della sovranità popolare, in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale (Democrazia; Elezioni; Diritto di voto). In base a ciò, molti studiosi, sulla ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] della rappresentanza del popolo. L'idea madre del suo pensiero, che pur afferma la sovranità del popolo, non è la democraziadiretta, ritenuta forse possibile solo in un piccolo Stato, ma la repubblica. Il popolo resta la fonte di tutti i poteri ...
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Il Protocollo d’intesa e la sentenza sull’art. 19 st. lav.
Mariella Magnani
Nel quadro delle nostre relazioni industriali è recentemente intervenuto il Protocollo d’intesa del 31.5.2013 tra Confindustria [...] lavoratori, non presente nel pubblico impiego6, si tende a superare anche le contrapposte visioni in ordine agli istituti di democraziadiretta, considerati da una parte del nostro sindacalismo potenzialmente pericolosi per la stessa concezione di ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] futura. A tal scopo, appare necessario sottolineare la presenza a livello internazionale di vari dispositivi di democraziadiretta e (più spesso) partecipativa che sembrano ispirarsi e reggersi al principio di inclusione.
Il caso italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] come l’unico potere capace di conferire alla convivenza «una finalità cosciente e ordinata» (G. Capograssi, La nuova democraziadiretta, 1922, in Id., Opere, 1959, 1° vol., p. 445), l’unico potere capace di definire un interesse qualificabile ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] da altrettanti referendum che sostenevano le logiche del riformismo laburista stabilendo un solido legame tra devolution e democraziadiretta. In seguito, ben numerose e tutte incrementali sono state le trasformazioni di un sistema devolutivo ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] gli appelli al popolo sulla base di schemi che riconoscano carattere di vera e propria espressione di democraziadiretta alle pronunce popolari e le considerino come segnali di svolta negli orientamenti collettivi, perché le manifestazioni del ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] governativo; essa si manifesta anche in richiami poco meditati e persino sfuggenti all’uso di ipotetici strumenti di democraziadiretta che rimetterebbero in carreggiata il corso della politica e le stesse istituzioni nazionali. Si può osservare in ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Il saggio ricostruisce l’istituto del referendum nei luoghi di lavoro, come disciplinato nel titolo III della legge 20.5.1970, n. 300, evidenziandone le principali criticità [...] . La ratio legislativa è ancora più necessaria in relazione proprio al referendum, tipico strumento di democraziadiretta atto a divenire mezzo di contestazione nei confronti delle politiche sindacali da parte di organizzazioni minoritarie ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...