BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] la scuola doveva essere essenzialmente scuola di mestieri, diretta alla formazione professionale dell'operaio. Nello stesso anno diventava direttore del cremonese Torrazzo, settimanale della democrazia radicale e organo dell'estrema sinistra lombarda ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] periodo il F. cominciò a mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei Luigi Napoleone. Nel momento in cui dalle file della democrazia partivano aspre critiche contro il socialismo, accusato di ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ha da manifestarsi, tenendo saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. della "Biblioteca della Società storica subalpina" fondata e diretta da F. Gabotto.
La Storia della diplomazia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] Croce, mentre nel 1930 abbandonò l’Enciclopedia Italiana, diretta da Gentile, alla quale aveva iniziato a collaborare. esigeva obbedienza di tipo militare o religioso: ma
in una democrazia i partiti non debbono avere la rigidezza di ordini monacali, ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] finale del Secondo Impero il C. manifestò un più diretto impegno nella politica attiva francese. Avversario convinto di Napoleone come contributo alle spese della campagna elettorale della democrazia cavallottiana, che si batteva contro la Triplice ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] ripartì per Napoli per dare il via all'azione diretta. Ma fu preceduto dall'iniziativa del governo, che ., a cura di G. A. Belloni, Caltanissetta 1932; M. Ganci, Democrazia e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] canto Pisacane gli aveva celato l'intervento diretto di Mazzini nella preparazione e nella coordinazione ; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e social. nel Risorg., Roma 1965, ad Indicem; Lettere di R. Pilo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] con un trattato in lode della pace e un’orazione a lui diretta sulla composizione della pace in Italia e sulla necessità di muovere guerra che comincia dalla considerazione dei pericoli della democrazia, che degenera in lotte civili (significativo è ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] fare un bilancio nettamente positivo delle forze aderenti alle sue direttive: l'unità tra le varie tendenze e tra le Valiani,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri, IV, Torino ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Beninteso, la sua battaglia non era certo tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai, anticipando in assumendo il nome di Rivista italiana di scienze economiche, diretta collegialmente dal D., F. Vinci e L. Amoroso. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...