Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] e nazionalisti esercitano una forte pressione politica in vista dell’abbattimento della «vecchia» Europa e della democrazialiberale. Tra queste numerose critiche è possibile individuare – in linea generale – almeno due blocchi contrapposti: quello ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] il M. a mettere in discussione con forza i meccanismi formali della democrazialiberale, pur senza inficiare il nucleo del concetto rousseauiano di democrazia diretta.
Sebbene si mettesse sempre più in luce come scienziato politico e sociologo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] dei comunisti, e dopo la disfatta dei nazisti nel 1945, i due Stati tedeschi avrebbero continuato il dibattito tra democrazialiberale e comunismo, prima che il 1989 e la caduta del muro simboleggiassero il fallimento del comunismo e il trionfo della ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] libertà, 1897-1967. Bio-bibliografia, Novara 2007; S. Michelotti, E. R. contro il clericalismo. Una battaglia per la democrazialiberale, Soveria Mannelli 2007; E. R., ''un democratico europeo a cura di A. Braga - S. Michelotti, Soveria Mannelli 2009 ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] cittadini», riuniti in associazioni e camere del lavoro, fino al conseguimento del suffragio universale. Una democrazia ‘liberale’, precisa tuttavia Croce, in evidente polemica nei confronti della connotazione ‘socialista’ che Parri gli conferisce ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la minore incidenza della componente religiosa mazziniana nell’insieme del processo risorgimentale, dominata dal laicismo della democrazialiberale e minata da un possibilismo che aveva indotto più volte il cospiratore genovese a cedimenti su punti ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] -250).
Nel 1919 il C., con Amendola, Facta e numerosi giolittiani e nittiani, partecipò alla costituzione del gruppo di Democrazialiberale presieduto da De Nava e successivamente, sino al 1922, fece parte, sempre in un ruolo non secondario, di vari ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] di mediazione tra i corpi elettorali nazionali, che sempre sono alla base del potere esecutivo nei sistemi di democrazialiberale, e la rappresentanza dei Paesi membri quali assi portanti del processo di integrazione che si fonda, appunto, sugli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] ritrovano nell’opera dello studioso israeliano Jacob Talmon (1916-1980), che ha contrapposto la “democrazia totalitaria” alla “democrazialiberale”. La prima denominazione è riservata da Talmon a quelle forme di messianismo politico (originatesi nel ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] l'Italia dall'urto di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazialiberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza e per incapacità dei capi ad avviare il Paese sulla strada ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...