BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] temendo che l'alleanza da questo vagheggiata fra Chiesa e democrazia corrodesse le basi autoritarie su cui poggiava il papato, del suo pontificato. Nel 1848, fatto segno all'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del 29 aprile, il B. lasciò ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] entrava in contatto con le figure più in vista della democrazia emiliana e soprattutto si affermava a Forlì nella scia e realtà sperava di conseguire quanto meno un'attenuazione dell'opposizione liberale a Crispi, ma ciò dava anche la misura di come ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] gruppi delle regioni meridionali, ma accettò la lezione chiosando su Democrazia: «la tattica è arte che nella vita politica si 1989, decise di affidare il ministero della Sanità al liberale e laico Francesco De Lorenzo e di spostare Donat-Cattin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] dittature in Italia: De Pretis-Crispi-Giolitti-Mussolini, 1924; La democrazia in Italia, 1925. Nel 1926 viene candidato al premio Nobel per le impostazioni innovative dei due campi, socialista e liberale.
All’inizio del 1898 esce Il militarismo, con ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] lavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi liberali, era trasparente. Per L'Età presente il proprietario A. Dell' a destra (si sentiva "condannato a morte dalla democrazia rossa"). In quella sede profuse la massima parte delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] forte ancoraggio all’identità del socialismo europeo alla contaminazione con altre tradizioni e culture politiche (liberalismo, democrazia, ambientalismo, cristianesimo sociale ecc.).
In Francia, Michel Rocard propone la creazione di un nuovo blocco ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del Balilla,dall'"eccidio estense" è incominciata la seconda fase del fascismo che da "aristocrazia" si è trasformato in "democrazia", è diventato "popolo e massa", si oppone a Mussolini e al fascismo delle città (Milano, Roma, Genova) rimasto alla ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] aderì al movimento clandestino antifascista come esponente del Partito liberale italiano (PLI) al fianco di G. Arpesani, ministro del Commercio con l’estero, in un quadripartito – Democrazia cristiana (DC), PLI, Partito repubblicano italiano (PRI) e ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] Nel difendere, contro le critiche delle sinistre e del liberale E. Corbino - i quali paventavano che l' pp. 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944. Dal carteggio Spataro-De Gasperi, Brescia 1982, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] via via più moderate, mantiene sempre una coerente posizione liberale senza mai trasformarsi in un conservatore o in un prima rivoluzionario e poi despota, e fra la solida democrazia americana e la Rivoluzione francese, degenerata prima nel terrore e ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...