Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] , un uomo solo al comando fa paura. Non a caso il liberale Aldo Bozzi osservò che i lavori della Costituente furono dominati dal complesso osteggiato dalle sinistre perché nella nostra democrazia bloccata le forze politiche al governo ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] presentato a Ravenna I, il F. venne però battuto dal liberale Rava, e dovette attendere altri due anni per sconfiggere a sua ad Indicem. Per l'azione svolta a Roma: M. Casella, Democrazia socialismo movim. operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, ad ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] 196) e attribuisse questa popolarità al concetto di democrazia che il L. aveva voluto che informasse anche i , II e IV dell'Epistolario, Torino 1956-69, ad ind., e La scuola liberale e la scuola democratica, a cura di F. Catalano, Bari 1954, ad ind.; ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 155-165; F. C. e la democrazia nel Mezzogiorno, ibid., ottobredicembre 1982, pp. 3-35 (articoli di G. ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] 1789, per rinvenirvi i vizi d'origine dell'inquieta democrazia francese. Compose così lo scritto Sull'indole e sugli Indicem;A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 218; F. Brancato, Storia della ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] alle esigenze del territorio. Acquisì pienamente la lezione del pragmatismo liberale di John Dewey (1859-1952), che vedeva la scuola come educazione al lavoro e alla democrazia; la didattica all’aperto e l’apprendimento globale di Ovide Decroly ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’emergere di una fitta trama di rapporti fra libertà e rivoluzione [...] segna l’inizio di una nuova epoca dei conflitti di classe. Sullo sfondo della lotta politica, tra liberalismo, nazionalismo, autoritarismo, democrazia e socialismo, e nel quadro della formazione della moderna società industriale, la borghesia e il ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] del lavoro, pur non mancando di rimarcare che la democrazia sui luoghi di lavoro dovesse essere la premessa per , II (1968), pp. 213-253; A. Pepe, La CGdL nell’età liberale, Roma 1997, ad ind.; C. Gambini, Edili. La loro organizzazione dalle origini ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] origini ebraiche, Marx ricevette un’educazione di impronta illuministica e liberale. A 17 anni intraprese gli studi di giurisprudenza, ma ben i conflitti sociali.
Ciò permetterà infine di abolire lo Stato e di instaurare una democrazia dei produttori. ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] febbr. 1934 quella di ufficiale.
Studioso di formazione cattolico-liberale (La personalità umana nelle dottrine giuridico-sociali. Note di apr. 1948 fu eletto al Senato nelle liste della Democrazia cristiana nel collegio di Tempio-Ozieri, con un'alta ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...