Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] nelle condizioni più disperate(375). La singolare democrazia di Manin non si realizzò tanto - o regno Lombardo-Veneto. Speranze e fallimenti 1848-50, in La 'primavera liberale' nella terraferma veneta 1848-1849, a cura di Alba Lazzaretto Zanolo, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] " e "il Papa sta benissimo"), l'opinione pubblica liberale insorse e in poco tempo dalle polemiche verbali si passò . 129-130.
333. Cf. Nino Massimo Fovel, Intorno a una democrazia radico-sociale. Appunti, "Rivista d'Italia", ottobre 1912, pp. 624 ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Rispetto ad altre zone del Veneto, a Venezia i cattolici liberali non furono molti e la loro azione ebbe una scarsa rilevanza( di fronte al partito popolare v. in partic. G. Vian, Tra democrazia e fascismo, pp. 83-93.
239. Cf. Giovanni Miccoli, La ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] dal doge -, l'aristocrazia - rappresentata dal senato - e la democrazia - espressa dal maggior consiglio (1).
Di tale "mito" veneziano suggerire al senato l'adozione di modifiche in senso liberale delle norme sulle importazioni. Nel 1336, però, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , che in Italia è appunto ancorata alla fede tradizionale. È lo schema d'interpretazione della democrazia e delle libertà liberali a proprio vantaggio che fiorisce tra i cattolici di derivazione intransigente in età giolittiana; Le parole ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Né schede, né mani alzate per il loro esercizio di democrazia (più del 50% non sa scrivere), lo sciopero viene Annarita Buttafuoco, Questioni di cittadinanza. Donne e diritti sociali nell'Italia liberale, Siena 1997 [1995], p. 41.
174. Luca Pes, Sei ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 5-10 (pp. 3-506); Gianni Toniolo, Storia economica dell'Italia liberale. 1850-1918, Bologna 1988, pp. 170-176; Valerio Castronovo, L Storia dell'Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] massone vicentino, l'attenzione per le istanze liberali e democratiche di Montesquieu e Rousseau non Venezia 1992, pp. 369-382; Ead., "Basta che finissa 'sti cani". Democrazia e polizia nella Venezia del 1797, Venezia 1997.
306. N.-E. Vanzan ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Unitario 2 (presto confluiti nel P.S.D.I.), il Partito Liberale Monarchico 4, il M.S.I. (Movimento Sociale Italiano) 2(127 che di un periodo di decantazione abbia bisogno la democrazia cristiana per cercare di comporre i suoi dissidi interni"( ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ascolto (la cui somma, secondo anche la metafora della democrazia alla veneziana, dovrebbe fare in astratto, più che farla gli humani/ havvi il pazzo il prudente/ il prodigo, l'avaro e il liberale (Cavalli, Giasone, I, 1). 1661 - Se ben con l'età la ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...