Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] Donini, M., Il volto attuale dell’illecito penale. La democrazia penale tra differenziazione e sussidiarietà, Milano, 2004, 80) e sintomatico dell’adesione del legislatore dell’epoca all’idea liberale che qualifica il reato come “ente giuridico” ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] del primato della costituzione. L’idea cioè di una democrazia nuova, che si sarebbe articolata in senso ampiamente ’articolo secondo. Nella Costituzione c’è ora – cosa impensabile nelle Carte liberali del 19° sec. – la famiglia, e ancora la salute, l ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] uno sviluppo aperto e pluralistico delle istituzioni, perché esse minacciano gli stessi principi del parlamentarismo liberale e della democrazia sociale, quelli che costituiscono la base di gran parte delle costituzioni del secondo dopoguerra. Vanno ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] un modello accettabile, da un punto di vista liberale, dovrebbe basarsi su un concetto di organizzazione criminosa solida della concreta pericolosità valorizzato, in clima di restaurata democrazia, dalla Corte costituzionale solo attorno agli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] che, in un periodo di progressiva estensione della democrazia formale, sarebbe risultata inaccettabile per tutti i ceti del welfare State hanno cessato di svolgere una funzione sanamente liberale, ammesso che l’abbiano mai svolta, e sono ormai ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] del suo foglio, L'Alba (14 giugno 1847), di orientamento liberale e con collaboratori come E. Mayer, G. Mazzoni, F. 1972, ad ind.; F. Della Peruta, Mazzinianesimo e democrazia nel Mezzogiorno (1831-1847), in Cahiers internationaux d'histoire ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] La conclusione del M. è che lo Stato della Chiesa, in quanto monocratico, non può essere né liberale né democratico: «Papato e democrazia non potevano stare insieme, la incompatibilità di cotesti due principii resulta dalla loro essenza medesima. La ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] (sul rapporto tra differenti forme di dissenso e istituzioni liberal-democratiche, si rinvia a Cosi, G., Saggio sulla disobbedienza civile. Storia e critica del dissenso in democrazia, Milano, 1984, 244 ss.). Del resto, lo stesso Passerin ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] sia con la governativa Biblioteca italiana, sia con il liberale Conciliatore, periodico cui consegnò, nell’arco di poco C. Cattaneo, Piacenza 2001; R. Ghiringhelli, Modernità e democrazia nell’altro Risorgimento. Studi romagnosiani, Milano 2002; E. ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] tutelate e migliorate attraverso riforme realizzate nel quadro della democrazia parlamentare. Nel 1919-20 (definito perciò biennio rosso e col rientro del movimento socialista negli argini del regime liberale, ma con la crisi di quest’ultimo e l’ ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...