BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] e, nel '79, del Comitato per la lega della democrazia, dal quale, l'anno dopo, si staccavano i mazziniani di opposizione, in vista della formazione di un ministero liberale: proprio questo carattere di opposizione non soddisfaceva Zanardelli, che ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] scrisse per Il Giornale d’Italia, Il Piccolo e Rinascita liberale; per la fase della lotta antifascista i tre documenti scritti il PdA, cioè il partito che prende più sul serio la democrazia, si sacrifichi, esaurisca le sue energie e il suo fascino ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] . Cecchini, Storia del patto di fratellanza. Movimento operaio e democrazia, prefaz. di G. Spadolini, Roma s.d. [ma 161, 164 s., 173, 176; Id., Politica e amministrazione nell'età liberale, in Storia di Pavia, V, L'Età moderna e contemporanea, Pavia ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] di Milano, a Pagine libere e a La Democrazia, di indirizzo sindacalista rivoluzionario. Progressivamente, tuttavia, tanto ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli anni ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" nostra civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare nell ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] militare l’indignata protesta dei principali leader della democrazia, fra i quali Giuseppe Mazzini, Francesco ad ind. Per una ricognizione del clima di scontro fra democratici e liberali dopo l’Unità si vedano anche A. Carrà, La Sicilia orientale ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] politiche radicalmente laiche e, nell’intento di difendere la cultura del liberalismo negli anni della ricostruzione della democrazia italiana, si impegnò nelle file del Partito liberale italiano (PLI), per il quale fu eletto consigliere al Comune di ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia cristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che alla della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e senza essere eletto. Ormai deluso dei Movimento sociale aderì alla Democrazia cristiana, ove però non svolse una milizia attiva, pur ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] materiato della convinzione che la mancata adesione alla democrazia di tipo occidentale e la dipendenza dall'URSS Mosca (ibid. 1960).
Nel 1958 si presentò, per il partito liberale, alle elezioni per la terza legislatura e venne eletto con notevole ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...