PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] p. 212) e che dovette tornargli utile nella transizione verso la democrazia; certo è, infatti, che nel difficile tornante si mosse con alle elezioni del giugno 1958 nelle liste del Partito liberale italiano.
Per l’esperienza e la conoscenza del mondo ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] il congresso che avrebbe dovuto favorire il rientro della democrazia cristiana murriana nelle fila dell’organizzazione ufficiale, ma assistere a tutte le successive tappe della crisi dello Stato liberale e alla presa del potere fascista. Dopo il ‘ ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] professionale che raduna gli operai sotto il vessillo della Democrazia cristiana" (Giarrizzo, p. 179). Nella sua attività non si avvertivano tanto le intenzioni di riscossa contro lo Stato liberale quanto l'idea che bene avesse fatto Leone XIII ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] Sillabo, con la condanna di ogni espressione liberale e democratica. Questa impostazione costituì il fondamento dei suoi interventi giornalistici sia contro i rischi di scivolamento a sinistra della Democrazia cristiana (DC), in qualità di direttore ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] classe quelli dell’intera nazione. Per riconciliare popolo, democrazia e patria, Viterbo esortò a promuovere il pubblico diverso orientamento, da Tommaso Fiore su La Rivoluzione liberale a Sergio Panunzio su Critica fascista.
Proprio la crescente ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] assai composito, nel quale avevano trovato posto i liberali di sinistra vicini al sindaco uscente Tiepolo, conservatori dittatura di un ministro, ibid. 1911; Dogmi ed illusioni della democrazia, ibid. 1913; Dall'alleanza alla guerra, ibid. 1915; ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] il cugino Pasquale Mileti, che lo introdusse negli ambienti liberali frequentati da C. De Lieto, M. Macchi, L Domus mazziniana, XIX (1973), 1, pp. 142-146; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle masse popolari. 1903, un motu proprio di Pio X lasciava intendere come la democrazia cristiana altro non poteva essere che "una azione benefica in favore del ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] spiegazione della crisi della società italiana nel primo dopoguerra. Il fallimento della ‘rivoluzione liberale’ di Gobetti e prima ancora della democrazia parlamentare lo portò a condividere una visione della civiltà italica quale fondamento e centro ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] e definitivamente approdato alla cultura occidentale e socialista liberale, e cercò, proponendo la costituzione di 1989) – e partecipò alla fondazione del movimento di Unità e democrazia socialista che, poco dopo, confluì nel PSI, con cui Romita fu ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...