LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] negli anni Sessanta il L. aveva avuto all'interno della democrazia fiorentina. Infatti, entrato in contatto con i gruppi di a una declinazione del discorso unitario in senso più decisamente liberale.
Quale idea di libertà stesse a cuore al L ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] e ancora, nel 1887, a una nuova edizione de La Democrazia.
Sin dal 1874 scelse di impegnarsi sul piano della competizione suoi dirigenti scelsero l’accordo con l’Associazione liberale progressista, Narratone – nonostante le posizioni piuttosto rigide ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] in rappresentanza della federazione veneziana. Tuttavia, durante l’assise, pur apprezzando i vantaggi della svolta liberale e di un regime di democrazia parlamentare, non si schierò a favore della corrente riformista di Filippo Turati. Anzi, aderì ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] Circa l’ammissibilità delle donne al suffragio politico nell’Italia liberale. Le sentenze della magistratura nel 1905-1907, in Id., Importare la democrazia. Sulla costituzione liberale italiana, Soveria Mannelli 2009, pp. 161-176; Politica e amicizia ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] che aveva nel frattempo aderito al gruppo della Democrazia sociale, nato sulle ceneri del vecchio Partito radicale Udine 1939; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la crisi del liberalismo in Italia, in Nuova Rivista storica, XLVIII (1964), pp. 538, ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] rigorosa intransigenza anche nei confronti delle forze di democrazia borghese progressista e si faceva portatore di una il prodotto più interessante della pubblicistica sarda dell'età liberale: intorno ad essa, seppure con grandi difficoltà e fatiche ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] fu un sostenitore del suffragio universale, «la forma naturale e necessaria della democrazia moderna» (La libertà civile, cit., p. 88). Intese l’evoluzione democratica come soluzione liberale «perché più di ogni altra è favorevole alla libera e ...
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VEZZANI, Carlo
Silvia Bianciardi
– Nacque a Quistello, in provincia di Mantova, il 30 aprile 1852. La madre Eleonora Bonati e il padre Attilio, maestro elementare, avevano dei possedimenti nel comune [...] il passaggio della Federazione mantovana delle cooperative dalla democrazia sociale al socialismo, con l’adesione al altre società contadine che vi aderirono.
Nel nuovo clima liberale di inizio secolo, sulla scia del moltiplicarsi delle leghe in ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910 dic. 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della ...
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MONGINI, Luigi
Luca Prestia
– Figlio di Alessandro e di Rosa Vicari, nacque ad Alessandria il 7 genn. 1852.
Il M., terzo di cinque fratelli (Giovanni, Stefano, Ugo e Cesare), discendeva da una famiglia [...] avvocato civilista, ricoprì la carica di deputato (di area liberale) per circa un ventennio, e anche tre dei quattro fratelli Roma 1977, I, pp. 58, 89, 99; M. Casella, Democrazia, socialismo, movimento operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, pp. 152 ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...