Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] che nella pratica si traduceva nella negazione della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono le anziché una forza in grado di mobilitare l'antifascismo democratico e liberale, indisponeva anche i comunisti, che dalle pagine de Lo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] condannato al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni in realtà, 'azione volta ad imporre i principî della democrazia societaria e ad uniformare alle disposizioni del ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] i molti inviti a essere fra i primi iscritti alla Democrazia cristiana, per la quale dichiarò di non avere mai votato , Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] relazioni diplomatiche con la S. Sede e dove i liberali avevano annunciato guerra aperta a questo tentativo di ravvicinamento. diplomatiche, la nota simpatia per la Francia e per la democrazia (rafforzata forse da un certo rancore per il neo-Regno ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] cittadini dell’Italia appena uscita dalla guerra ai costumi della democrazia. Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, fascismo. Nel tentativo di uscire dalla cornice 'liberale' e 'borghese' della teoria idealistica dell’ ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che segnavano una rottura netta con la visione liberale del processo, considerato un luogo dove trovavano e la raccolta di conferenze pubbl. con il titolo Processo e democrazia (Firenze 1954). La fede nella Costituzione, di cui pure aveva ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] 328, 349 ss., 360, 364; F. Fonzi, S. J., in Tre cattolici liberali, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, pp. 211-269; F. Jacini popolarismo e interpretazioni del Risorgimento, in Luigi Sturzo e la democrazia europea, a cura di G. De Rosa, Bari 1990, ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] del diritto, ma anche come autorevole esponente della cultura liberale antifascista (e a tale insegnamento il L. volle rendere 1976-1979, Milano 1986, pp. 163, 243-250; Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1989, ad ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] maggio una nuova elezione si rese necessaria a Bologna. I liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per in un solo fronte le correnti più avanzate della democrazia borghese e le prime associazioni socialiste e operaie. Nel ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] C., che effettivamente era stato nel '48 membro del Comitato liberale salernitano (cfr. Cassese, p. 223), si era già rifugiato merid. nelRisorg., Milano 1962, ad Ind.;F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorg., Roma 1965, ad Ind.;L. Cassese ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...