DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] di Milano, a Pagine libere e a La Democrazia, di indirizzo sindacalista rivoluzionario. Progressivamente, tuttavia, tanto ma adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli anni ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" nostra civiltà" contro l'esperimento di una "democrazia imposta dal vincitore" e destinata a sfociare nell ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] quando scorse il rischio che il suo progetto di una democrazia cristiana potesse essere applicato alla Chiesa oltre che alla della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e senza essere eletto. Ormai deluso dei Movimento sociale aderì alla Democrazia cristiana, ove però non svolse una milizia attiva, pur ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] materiato della convinzione che la mancata adesione alla democrazia di tipo occidentale e la dipendenza dall'URSS Mosca (ibid. 1960).
Nel 1958 si presentò, per il partito liberale, alle elezioni per la terza legislatura e venne eletto con notevole ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] alla base di un ripensamento critico, che lo avvicinò al socialismo liberale di C. Rosselli e al movimento Giustizia e libertà. Nel luglio congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democrazia cristiana (DC) di un orientamento favorevole all ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] la ispiravano» (p. 3). Ne conseguiva l’esigenza per la scuola liberale di volgersi al popolo e «spezzargli in ogni modo, per ogni via [1868], pp. 23-59) insieme al saggio Nuova fase della democrazia in Svizzera (ibid., X [1869], pp. 460-510). Nell ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] alla Resistenza. Nel maggio 1945 venne designato dal Partito liberale italiano a far parte della commissione economica del Comitato 'obiettivo della costruzione di una democrazia economica da affiancare alla democrazia politica.
Sul finire degli anni ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali, riaffermando il "I diritti dell'uomo", cit., pp. 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I (1897-1949), pp. 133-135; C ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] (XXVI legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra le a tacere la campagna di polemiche contro il suo passato di liberale. Qualche mese più tardi il suo principale oppositore, il ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...