CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910 dic. 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] di popolari e socialisti, fondò con Orlando e Nitti la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate governo e contro i provvedimenti che seppellivano le istituzioni liberali (le leggi ‘fascistissime’).
Molti anni dopo, nel ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] nuove linee dell'intransigentismo popolare e della prima Democrazia cristiana. Il D. entrò a far parte romana dal 1900al 1926, Roma 1977, ad Indicem; La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979, ad Indicem; G. ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] pubblicazioni. Per assicurare alla Dalmazia la presenza d'un foglio liberale, essi cedettero al D. l'edizione e la redazione della linguaggio moderato ma fermo, fece sua ogni causa di democrazia e di libertà, sostenne l'estensione dell'istruzione, la ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] . assorbì, oltre al modo di pensare e giudicare liberale della società anglossassone, anche lo stile di vita. Non 1969, ad Ind.; VIII,ibid. 1975, ad Ind.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, p. 376; Enc. militare,III, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] più spesso di mediazione, tra le varie componenti della democrazia laica siciliana e il mazzinianesimo, e tra il mazzinianesimo di definitiva e globale differenziazione dalla classe dirigente liberale, posizione che ebbe modo di esprimere anche alla ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] nella circoscrizione del Lazio per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democrazia del lavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] , tra il P.L.I. e la Democrazia cristiana, il Partito socialdemocratico e il Partito repubblicano ; E. Rossi, I nostri quattrini, Bari 1964, ad Indicem;A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 45, 61, 91 s., 94, 145 ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] ritorno all’autoritaritarismo. Era convinto che la democrazia fosse non soltanto un problema di partecipazione, ma 28; R. Chiarini, “Lo Stato moderno”, ovvero dell’inattualità del liberalismo in Italia, in Storia contemporanea, XXVII (1966), 6, pp. ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] esaminarlo in sede referente. Oltre alla netta opposizione della Democrazia cristiana (DC), l'iniziativa del F. si scontrò comunisti e repubblicani, mentre il 7 ottobre il deputato liberale A. Baslini e altri presentarono un'analoga proposta di ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...