JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La guerra e indicazione bibliografica dei contributi di parte valdese; G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 24, 217 e passim ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] 1831 al maggio 1832) per la campagna contro il partito liberale allora al potere nel Canton Ticino. È da escludere che il efficacia ch'ebbero i suoi libri ed articoli. Incredulo nella democrazia e nell'Italia, ond'egli criticava del pari l'iniziativa ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] modernità, di libertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un alle azioni radicali e non si trovò mai coinvolto direttamente nei moti liberali, come avvenne invece di intimi suoi amici e parenti quali G. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] mia vita, Firenze 1970, pp. 156 s.).
Il decennio liberale dell'Antologia fu, probabilmente, il periodo della più felice attività febbr. 1848, fu poi, e parimenti, avverso alla "democrazia" del Guerrazzi e alla restaurazione "absburgica". La quale, ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] fisiocratica e a una concezione elitaria della democrazia. La storiografia più recente ha invece evidenziato G. Orlov, poi per Londra, che stava diventando l'asilo del fuoruscitismo liberale italiano (vi erano, tra gli altri, l'amico L. Angeloni e ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] ballottaggio, che assegnarono la vittoria al candidato liberale, conte Roberto Pandolfini. Nell'accesa campagna molte illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo monopolistico. ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] di Lavoro, a cui era collegata l'Associazione politica liberale, e uno dei principali azionisti della Banca popolare cooperativa di si sofferma C. Cimmino, Banche, società operaie e democrazia radico-repubblicana in provincia di Caserta (1861-1896), ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi 4-12), parve annunciare un suo riposizionamento a ridosso dell'area cattolico-liberale. Sta di fatto che quattro anni dopo, con il cattolico T. ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] guerra rivoluzionaria, della pace equa e giusta, del trionfo della democrazia sana e viva nel mondo" (Esame di coscienza, pp. Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del decennio 1912-21 sono ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] in ispecie. Ma appunto perché cattolico e liberale, e amico non solo di cattolici più o meno liberali, come il Fogazzaro e il Salvadori, ma che del progressivo inserimento dei cattolici nella democrazia italiana il maggior nemico fosse la mentalità ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...