Vedi Kazakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Per estensione e collocazione geografica, abbondanza di riserve energetiche e tassi di crescita economica, il Kazakistan può essere considerato [...] e politici resta nettamente deficitario e la transizione dal sistema totalitario di matrice sovietica a una democrazialiberale può considerarsi ancora incompiuto e, anzi, in progressiva involuzione. Nonostante gli impegni assunti da Nazarbayev ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] La parola ‛burocrazia' si deve al fisiocratico e liberale francese Jean Claude Marie Vincent de Gournay (1712-1759 delle istituzioni, delle procedure e dei valori della democrazia rappresentativa: il crollo delle esperienze potestative comuniste non ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] le funzioni nella società che osservava: la società borghese e liberale del sec. XIX. In essa l'ideologia svolge anzitutto un ‛plasmazione' alienante da parte dei poteri ideologici. La democrazia non sarebbe altro allora che la caricatura di un ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] . Difatti, sono stati in prevalenza i sostenitori d'una concezione liberale della democrazia a definire, ricorrendo al concetto di totalitarismo, la differenza fondamentale fra le democrazie occidentali e le dittature moderne, sia di destra che di ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] del conflitto di classe. Nella maggior parte dei paesi, tuttavia, i movimenti sociali accompagnarono l'avvento della democrazialiberale e precedettero la rivoluzione industriale. Basandosi su quello che è stato definito il "repertorio-modulo" dell ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ora presentarsi agli Arabi in veste di loro paladino, e contro i medesimi nemici: l'Occidente, gli Ebrei e la democrazialiberale o capitalista. Notevoli sono le rassomiglianze con la situazione precedente: il tipo di appello, le speranze e i timori ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] diretto della stragrande maggioranza dei cittadini. In questi termini la teoria delle élites e la dottrina della democrazialiberale non solo non sono contraddittorie, ma diventano complementari: la proposta teorica di Schumpeter equivale a un ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di Hegel (e ai lavori di Alexandre Kojève) e vede nella vittoria finale dell'economia di mercato e nella democrazialiberale la soluzione dei conflitti storici e la vittoria della libertà. Gli avvenimenti drammatici nell'Europa postcomunista dopo il ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] l'esigenza di elementi controbilancianti di consenso che intercorrano tra i soggetti del dissenso. Come dire che se la democrazialiberale si fonda sul riconoscimento del diritto al dissenso, essa non può fondarsi esclusivamente su di esso, ma esige ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] richiamo all'ortodossia marxista si accompagnò una prassi sempre più flessibile in rapporto al capitalismo e alla democrazialiberale. Una prassi che mirava a migliorare e riformare, anche radicalmente, ma non a distruggere l'ordinamento esistente ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...